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26 ottobre 2016

ARTE: BOCS ARTISTI IN RESIDENZA A COSENZA


Residenza Artistica BoCS Art Cosenza
II sessione edizione 2016
10 ottobre | 30 ottobre 2016



Finissage e presentazione delle opere realizzate in residenza
28 ottobre 2016 ore 19,00



La mostra finale della seconda sessione dell’edizione 2016 della residenza BoCs Art (the box of conteporary spaces) è una fabbrica di idee, un laboratorio di talenti. Gli artisti propongono progetti in una ricerca che li vede interagire anche con il territorio.



Gli artisti invitati sono: Raffaella Romano, Piero Chiariello, Jasmine Pignatelli, Caterina Arcuri, Antonella Raio, Luca Guatelli, Federico Losito, Dunia Mauro, Tiziano Bellomi, Isotta Bellomunno, Meri Tancredi, Elena Diaco Mayer, Dario Agrimi, Alessandra Abbruzzese, Paolo Migliazza, Simone Bubbico, Michela Tobiolo, Noemi Vola, Guerrilla Spam.
In occasione del Finissage previsto per il 28 ottobre gli artisti presenteranno alla città di Cosenza e al Sindaco Mario Occhiuto, promotore dell'iniziativa, le opere realizzate durante la residenza all'interno dei BoCS.
gli artisti bocs

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Nato nel 2015 da una idea del Comune di Cosenza, in collaborazione con I Martedì Critici e Alberto Dambruoso, il progetto Residenze Artistiche Bocs Art Cosenza è parte di un finanziamento dell’Unione Europea, volto a riqualificare alcune zone depresse del sud Italia. Sono 27 box i prefabbricati ed ecosostenibili, destinati ad ospitare gli artisti e che hanno consentito al Comune di Cosenza di ottenere il Premio Smau Napoli 2015 sezione ‘Communities’ nell’ambito delle città più innovative d’Italia. Oggi, più che mai, si inseriscono nell’ambizioso percorso di Cosenza candidata a Capitale della Cultura 2018.

workinprogress




Attualmente hanno aderito al progetto più di 200 artisti, italiani e stranieri, appartenenti a diverse generazioni e con molteplici ricerche artistiche. 

#bocsart
#cosenza
#arte

LIBRI E POESIA : GIUSEPPE CONTE ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE



Giovedì 27 ottobre 2016, alle 17.00 
Roma, Biblioteca Nazionale Centrale

Incontro con Giuseppe Conte 
in occasione della pubblicazione dell’antologia
Poesie 1983-2015


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Giovedì 27 ottobre alle 17.00 nella Sala 1 della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma,  nell’ambito del ciclo Spazi900: letture incontri, confronti, sarà presentato l’antologia Poesie 1983-2015 di Giuseppe Conte (Mondadori).  L’incontro, preceduto dal saluto del Direttore della BNCR Andrea De Pasquale e introdotto da Irene Baccarini, avrà la forma di un dialogo tra il poeta e la studiosa Rossana Dedola, inframmezzato dalle letture di Fabio Pierangeli, docente universitario all’Università di Roma Tor Vergata.


Dall’introduzione di Giorgio Ficara sull’opera:
“Gli inediti che completano questo volume confermano l'inesausta energia lirica e metaforica di Giuseppe Conte e ne proseguono l'“incessabile” interrogazione, cominciata negli anni Settanta, sul valore di mito, natura e destino nella realtà contemporanea. Erede della tradizione del primo Montale e di Sbarbaro, attenta ai modelli di Goethe, Whitman, Lawrence e Borges, la scrittura poetica di Conte si è consolidata nel tempo seguendo i sentieri paralleli della prosa, come dimostrano l'insieme dell'opera romanzesca e gli scritti di viaggio raccolti in Terre del mito (1991). Con L'Oceano e il Ragazzo (1983) - salutato da Calvino e Citati come un libro di svolta nella poesia italiana - e Le stagioni (1988), fino alle ultime Ferite e rifioriture (Premio Viareggio 2006), si profila dunque una soggettività forte, estranea a qualunque minimalismo o sperimentalismo, capace di mediare fra la passione della forma e la profonda conoscenza e frequentazione di culture e mitologie lontane, orientali e occidentali, e di coniugare una vena erotica con una vena metafisica e con la passione civile. Nel 1994, con l'invasione simbolica di Santa Croce e la fondazione del “mitomodernismo”, Conte ha segnato un momento di riflessione importante nel panorama culturale italiano ed europeo, coinvolgendo intorno alle sue tesi sul primato etico e spirituale della poesia artisti, pensatori e poeti italiani e stranieri di diverse generazioni”. 

#poesia
#giuseppeconte
#mondadori
#BIBLIOTECANAZIONALE


25 ottobre 2016

CINEMA E PREMI: PAOLA CORTELLESI special guest a ITALY ON SCREEN TODAY a NY

New York City
26 / 30 ottobre 2016
Prima edizione del Festival Italy on Screen today New York - #Wind of Europe Project#, rassegna itinerante nella città con special guest Paola Cortellesi



Si tiene dal 26 al 30 ottobre 2016 presso la Casa Italiana Zerilli Marimò NYU, il Loreto Theater di Soho e la Stony Brook University di Long Island a New York, la prima edizione di Italy on Screen today New York - #Wind of Europe Project#, rassegna di cinema italiano con proiezioni di film e docufilm, incontri con gli artisti e con i professionisti del cinema, convegni e un omaggio ad Altiero Spinelli, uno dei padri fondatori dell’Unità d’Europa.
Il festival, ideato da Loredana Commonara, che ne è anche Direttrice Artistica, coordinato da Sarah Masten e con Giuliana Ridolfi Cardillo come referente su New York, è realizzato in collaborazione con RAI Cinema – 01 distribution, con il contributo del Ministero per i Beni e Attività Culturali e del Turismo, sostenuto da SIAE e sotto l’alto Patrocinio del Parlamento Europeo. 
Special guest del festival, Paola Cortellesi, che presenterà, con il giornalista Andrea Visconti, la proiezione del film Gli ultimi saranno ultimi, di Massimiliano Bruno. L'attrice riceverà il Vento d’Europa – Wind of Europe International Award”, istituito nel 2013, in occasione dei 70 anni dalla nascita del Movimento Federalista Europeo, fondato da Altiero Spinelli, con l'intento di dare un riconoscimento al lavoro o alla carriera di un artista europeo. 
Il Premio nasce con l’obiettivo di consegnare un riconoscimento ad un artista simbolo di tutta la cultura continentale già consegnato a: Radu Mihaileanu, Matteo Garrone, Stefano Mordini, al regista Premio Oscar Louie Psihoyos, Giancarlo De Cataldo, Fabrizio Bentivoglio, Vinicio Marchioni, Francesco Piccolo, all’onorevole Silvia Costa. Un Premio che, come il progetto del festival, nasce dall'associazione culturale ArtMedia di Loredana Commonara, con la mission di divulgare il cinema italiano contemporaneo e richiama la caparbietà di tre pensatori confinati nell'isola di Ventotene: Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni con Ursula Hirshman, i quali redassero il Manifesto per un'Europa Libera e Unita, meglio conosciuto come Manifesto di Ventotene. Proprio Ventotene, infatti, da ventidue anni ospita il Ventotene Film Festival, ideato e da sempre diretto da Loredana Commonara, che negli anni ha ospitato artisti italiani e internazionali del cinema.
Numerosi i lungometraggi italiani proiettati nella Grande Mela: da Veloce come il vento, di Matteo Rovere a Le Confessioni di Roberto Andò, ma anche Il racconto dei racconti, di Matteo Garrone e Un Mondo nuovo, la storia di Altiero Spinelli interpretato da Vinicio Marchioni e diretto da Alberto Negrin, che sarà introdotto da William R. Pace, direttore del World Federalist Movement-Institute for Global Policy. Quindi il documentario Europe Before Europe, the Manifesto of Ventotene, di Salvatore Braca e il docu-film My name is Adil, opera prima diretta da Adil Azzab, vincitore dell'Open Frontiers Contest della 22ma edizione del Ventotene Film Festival, che sarà presentato da Andrea Pelizzer, sceneggiatore e direttore della fotografia del film.




#paolacortellesi

ARTE IN BLOG: Marco Maria Zanin per il progetto Level 0 di ArtVerona

La Galleria civica di Modena partecipa al progetto Level 0 promosso da ArtVerona
e pruomuove
Marco Maria Zanin


La Galleria civica di Modena entra a fare parte del progetto Level 0, promosso da ArtVerona per offrire supporto e visibilità ai giovani artisti esposti in occasione dell’ultima edizione di ArtVerona (14-17 ottobre 2016).
I musei quest’anno sono 14, ognuno dei quali promuoverà un giovane artista all’interno della propria programmazione nel 2017.
La Galleria civica di Modena ha scelto Marco Maria Zanin, proposto in fiera da Spazio Nuovo, Roma.
Marco Maria Zanin, Natura Morta VII (della Serie Lacuna e Equilibrio), 2015. 60x75cm
 
 
informazioni Galleria civica di Modena, corso Canalgrande 103, 41121 Modena
tel. +39 059 2032911/2032940 - fax +39 059 2032932
 
 


PERCORSI D'ARTISTA: PAOLA GROSSI GONDI "GRANO D'ALTA QUOTA"

Inizia con Paola Grossi Gondi la serie dei "Percorsi", tratti di strade di arte e cultura che percorriamo accanto ai protagonisti che ci mostrano i loro passi.

PERCORSI D'ARTISTA
 
PAOLA GROSSI GONDI
 
DIARIO D'ARTISTA
"GRANO D'ALTA QUOTA"

Queste sono pagine da un diario che segue casualmente lo scorrere dei giorni d'artista secondo le ispirazioni più profonde e immediate per far capire - queste sono le parole di Paola Grossi Gondi - che l'arte, quella vera, parte dal cuore dell'artista ed esprime quei valori universali, condivisibili da ogni uomo. Se non vi riesce, non è arte. 

dal diario dell'artista - 22 ottobre – memoria di San Giovanni Paolo II, Papa


Grano d’alta quota – olio su tela - 2000 - Paola Grossi Gondi


"Grano d'alta quota" è un omaggio a Giovanni Paolo II, uomo e Papa di alta quota e queste sono le parole di vera poesia che Paola ha scritto:

Hai capito chi è l'uomo, Karol il grande!
Hai indicato la strada, Karol il profeta!
Hai conquistato genti, nazioni e montagne, Karol l'atleta!
Hai amato l'arte, Karol il poeta!
E a me - che è capitato essere giovane quando parlavi ai giovani, artista, quando scrivevi agli artisti - hai portato ad alta quota, facendomi alzare lo sguardo e contemplare l'assoluto.
 

dettagli da Grano d’alta quota – olio su tela - 2000 - Paola Grossi Gondi

 

Ancora le parole di Paola: Il pubblico deve imparare ad essere più esigente e con senso critico difronte a ciò che gli viene proposto oggi come arte. 
Non mi propongo come una vera artista, lo lascio giudicare a chi guarda raccontando anche per scritto il mio punto di vista.
Questo pensiero chiude il post e sintetizza tutta la poetica di un'artista che si porge con talento e ricerca di profonda spiritualità consapevole che essere artisti è un privilegio.
 


dettagli da Grano d’alta quota – olio su tela - 2000 - Paola Grossi Gondi

#mycultureinblog
#paolagrossigondi