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29 giugno 2017

LIBRI "NASCE UNA NUOVA COLLANA DI POESIA: I VENTI PER LA NAVE DI TESEO"


NASCE una nuova collana di poesia

I Venti

della Nave di Teseo. 


  
OCEAN VUONG

traduzione di Damiano Abeni e Moira Egan
prefazione di Michael Cunningham

I Venti, Pag. 192, € 17,00

http://amzn.to/2spCeQf




L’autore sarà ospite alla Milanesiana dal 4 luglio al 7 luglio alle ore12 a Palazzo Reale, Sala Otto Colonne, per l’incontro “Il respiro della musica e della poesia"

Ha ventotto anni ed è arrivato dal Vietnam negli Stati Uniti a soli due anni: la sua è una lingua nuova, di commistione e creazione, che ha dimostrato quanto la poesia sia, ancora  il cuore pulsante dei mutamenti letterari.  I suoi temi sono il Vietnam dilaniato dalla guerra e dal comunismo; New York – il simbolo dell’America – ferita dalla violenza e dall’intolleranza; l’omosessualità come condizione radicalmente diversa ed emarginante.  35 poesie, ispirate al vissuto di questo giovanissimo autore, in cui l’amore per il classicismo si fonde con la ricerca di nuove forme, con un lirismo sorprendente ed estremamente vitale che fanno pensare al giovane Majakovskij. In America tutti parlano di lui, è una rivelazione.

Ocean Vuong è nato in Vietnam nel 1988 e si è trasferito negli Stati Uniti nel 1990. La sua raccolta di debutto, Night Sky With Exit Wounds, ha vinto nel 2016 il Whiting Award. Ha ricevuto inoltre altri riconoscimenti dalla Poets House, The Elizabeth George Foundation, La Fondazione Civitella Ranieri, The Saltonstall Foundation for the Arts, The Academy of American Poets, e il Pushcart Prize. Le sue opere poetiche e di narrativa sono state pubblicate sulla Kenyon Review, The Nation, New Republic, The New Yorker, The New York Times, Poetry, and the American Poetry Review, che gli ha conferito il Stanley Kunitz Prize for Younger Poets. La sua opera è stata tradotta in albanese, arabo, bulgaro, cantonese, francese, hindi, spagnolo e ucraino. 


MICHEL FABER 

traduzione di Luca Manini

 

I Venti, Pag. 256, € 17,00
http://amzn.to/2toAg6F
In questo volume, intimo e struggente, Michel Faber raccoglie le poesie scritte per la moglie Eva, che lo ha lasciato dopo molti anni di malattia. Ma questo è tutto tranne che un libro sulla morte: Undying esprime la forza estrema dei sentimenti, la bellezza delle sfide più dolorose, la tenerezza dei legami che non conoscono mai il senso della fine. La forza del libro sta nell’intraducibilità del titolo. Impossibile trovare una sola parola per dire che qualcosa non c’è più, che al contempo c’è e non morirà mai. 



Michel Faber è nato in Olanda nel 1960 ed è cresciuto in Australia. Oggi vive nel nord della Scozia. È uno degli autori in lingua inglese più acclamati degli ultimi anni. Il romanzo che lo ha consacrato a livello internazionale è stato Il petalo cremisi e il bianco, uscito nel 2002 e diventato subito un caso letterario. Il suo ultimo romanzo, pubblicato nel 2014, è Il libro delle cose nuove e strane. 

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