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10 maggio 2017

ARTE A ROMA "STREPITOSO SUCCESSO PER LA MOSTRA ARTEMISIA GENTILESCHI"



La mostra Artemisia Gentileschi al Museo di Roma in Palazzo Braschi ha riscosso uno strepitoso successo di pubblico con  127.163 visitatori, ed è uno dei maggiori eventi espositivi della primavera culturale romana del 2017.

Artemisia Gentileschi

I temi, i colori e i controversi personaggi raffigurati hanno coinvolto i visitatori lungo il percorso di una delle più grandi e passionali pittrici della storia ripercorrendone tutta la vicenda artistica e umana attraverso le 100 opere in mostra.



Il catalogo è edito da SKIRA.




#ARTE#PALAZZOBRASCHI


30 aprile 2016

WORLD PRESS PHOTO 2016 :VINCE WARREN RICHARDSON SECONDO L'ITALIANO FRANCESCO ZIZOLA


FOTOGRAFIA E GIORNALISMO: LE IMMAGINI PREMIATE NEL 2016

 
-® Warren Richardson - Hope for a New Life

Fotografia e giornalismo, sintetizzati nel termine fotogiornalismo,  sono celebrati con il loro massimo riconoscimento nel World Press Photo 2016, da 59 anni, ogni anno a Roma nel Museo di Roma in Trastevere. Si tratta immagini che rappresentano dei veri documenti storici, preziosi e inequivocabili perchè la loro chiarezza lampante non lascia spazio a polemiche inutili mentre spalanca riflessioni e imbarazzi consapevoli.
Il Premio viene conferito dopo la valutazione di migliaia di domande inviate alla Fondazione di Amsterdam da fotogiornalisti  (quest'anno sono state 82.951 ) valutate da una giuria di esperti internazionali che quest'anno ha premiato 42 fotografi per otto categorie di lavori e 21 paesi di provenienza: Australia, Austria, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Iran, Italia, Giappone, Messico, Portogallo, Russia, Slovenia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Siria, Turchia e Stati Uniti.
foto di Claudio Panunzi per Mycultureinblog - Allestimento della mostra 

La foto dell’anno per Spot News, pubblicata prima sotto al titolo, è dell'australiano freelance Warren Richardson, realizzata a Roske, in Ungheria, al confine con la Serbia, il 28 agosto del 2015 e si intitola Hope for new life: un uomo fa passare un bimbo attraverso il filo spinato ed è emblematica del dramma dei migranti. Il commento di Richardson sintetizza il tutto: "Non ho utilizzato il flash perchè altrimenti la polizia avrebbe potuto vedere quelle persone. Ho scattato la foto grazie alla luce del chiaro di luna”. Forte e commovente allo stesso tempo perchè la luna leopardiana ancora una volta è muta spettatrice delle angosce umane e stavolta offre la sua luce a un fotografo per la sua vittoria.

Unico italiano presente vincitore del 2° premio Reportage  per Storie d'attualità è Francesco Zizola  (sta sulle navi di Medici senza frontiere nelle varie missioni di salvataggio uomini in mare nel canale di Sicilia).

Mostraiamo una galleria di immagini del nostro fotografo Claudio Panunzi che ha scattato in esclusiva per noi al Museo Di Roma In Trastevere

foto di Claudio Panunzi per Mycultureinblog -Francesco Zizola


La World Press Photo Foundation, nata nel 1955, è un’istituzione internazionale indipendente per il fotogiornalismo senza fini di lucro. Il World Press Photo gode del sostegno della Lotteria olandese dei Codici postali ed è sponsorizzato in tutto il mondo da Canon e Lottery.

 foto di Claudio Panunzi per Mycultureinblog Anaïs Conijn  Project Manager Exhibitions per la World Press Photo Foundation


Il 10b photography, partner della fondazione World Press Photo, è un centro polifunzionale interamente dedicato alla fotografia professionale. Si propone di mettere a disposizione del territorio l’esperienza e le relazioni costruite nel tempo, con l’obiettivo di portare a Roma il più grande e più prestigioso concorso di fotogiornalismo mondiale.
Internazionale, Media Partner della mostra, è un settimanale italiano d’informazione fondato nel 1993 che pubblica i migliori articoli dei giornali di tutto il mondo.
I Global Shapers, Media Partner della mostra, sono una community nata nel 2012 per iniziativa del World Economic Forum, per mettere in comunicazione a livello mondiale una generazione di giovani talenti e renderla protagonista nei processi di cambiamento della società
Il catalogo della mostra in edizione italiana è pubblicato da 24 Ore Cultura.

foto di Claudio Panunzi per Mycultureinblog - Il Museo di Roma in Trastevere 


Mostra World Press Photo
Quando 29 aprile - 29 maggio 2016
Dove Museo di Roma in Trastevere
Piazza S.Egidio 1B
Orari Martedì-domenica 10.00-20.00
Venerdì 10.00 – 23.00
La biglietteria chiude un’ora prima
La mostra sarà visitabile da martedì a domenica dalle 10:00 alle 20:00 e straordinariamente per cinque venerdì sera (29 aprile, 6 maggio, 13 maggio, 20 maggio, e 27 maggio 2016) fino alle ore 23.00.
Biglietti Residenti: €7,50 intero, €6,50 ridotto
Non residenti: €8,50 intero, €7,50 ridotto
Biglietti in gratuità Gratuito per le categorie previste per
la tariffazione vigente.
(residenti sotto i 18 anni, maggiori info
su www.museodiromaintrastevere.it)
Info Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9-21)
www.worldpressphotoroma.it

#worldpressphoto
#museodiromaintrastevere
#fotografia
#francescozizola
#WarrenRichardson

23 marzo 2016

THOMAS e il popolo di Roma- UN FRANCESE NELLA ROMA DI FINE OTTOCENTO

Antoine Jean-Baptiste Thomas
e il popolo di Roma (1817-1818)
MUSEO DI ROMA PALAZZO BRASCHI
23 marzo - 11 settembre 2016
Fedeli per la benedizione papale in San Pietro a Pasqua



Come doveva apparire agli occhi di un francese la Roma di inizio Ottocento? Caotica e rumorosa, certo, ma anche piena di colori e di suoni, di odori perfino e costellata di volti caratteristici e anonimi al tempo stesso, inconfondibili. Sono i mestieri del popolo ad animare le vie e le piazze, assieme ai rituali condivisi dalla gente come dai nobili e dal clero e snocciolati come i grani di un rosario lungo tutto l’anno, giorno dopo giorno, a cadenzare il tempo e le stagioni.
  Il Saltarello

Questo caleidoscopio di scene quotidiane colpì a tal punto il pittore Antoine Jean-Baptiste Thomas da spingerlo a realizzare una serie di schizzi dal vero, durante il suo soggiorno romano tra il 1816 e il 1818 in qualità di vincitore del Prix de Rome dell’Accademia di Francia. Solo dopo il suo rientro in Francia questi fogli vennero selezionati dall’autore e organizzati in 12 sezioni corrispondenti ai mesi dell’anno, con un testo esplicativo di accompagno alle immagini. Fu poi François Le Villain a trarne le litografie che confluirono nel volume Un an à Rome et dans ses environs, edito da Firmin Didot prima nel 1823 e poi nel 1830.
Il Museo di Roma conserva non solo vari esemplari, sia sciolti sia rilegati, delle litografie inserite nel volume ma anche 142 disegni originali, acquisiti nel 1963, una selezione dei quali viene esposta nella mostra Antoine Jean-Baptiste Thomas e il popolo di Roma (1817-1818) promossa da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, a cura di Angela Maria D’Amelio e Simonetta Tozzi con l’organizzazione e i servizi museali di Zètema Progetto Cultura. Catalogo Campisano Editore. L’esposizione è ospitata dal 23 marzo all’11 settembre 2016 nelle sale al piano terra del Museo di Roma Palazzo Braschi, i cui archivi vantano una ricchissima raccolta di materiale grafico e fotografico che documenta la storia della città nel corso dei secoli. Nel percorso espositivo le vivaci e realistiche rappresentazioni di Thomas vengono affiancate da alcune opere di Bartolomeo Pinelli 
che, invece, rappresenta il popolo con fisionomie idealizzate, derivate dall’iconografia classica.
L’esposizione, seguendo la sequenza cronologica di Un an à Rome et dans ses environs, presenta allo spettatore le tavole che compongono il volume, ciascuna seguita dai relativi studi preparatori, a testimonianza dell’abbondante e variegata produzione disegnativa di Thomas durante il suo soggiorno romano e di quanto articolata sia stata la selezione effettuata per i temi da tradurre in litografia.
Si parte da gennaio con, ad esempio, la Benedizione del “Bambino” dell’Aracoeli il giorno dell’Epifania, 

 Benedizione del Bambino Aracoeli

per proseguire con i festeggiamenti carnevaleschi di febbraio, seguiti dalle scene che connotano il mese di marzo, come i famosi Friggitori per le strade di Roma il giorno di San Giuseppe. I temi devozionali sono al centro delle rappresentazioni di aprile, mentre maggio è sostanzialmente dedicato a una gita a Frascati, durante la quale Thomas ritrae, tra le altre cose, il monastero dei Camaldolesi e i festeggiamenti per la Madonna delle Scuole Pie. Ma la cerimonia religiosa che più di ogni altra attira folle di fedeli e curiosi è quella della Processione del Corpus Domini che si svolge in giugno, con grande sfarzo, dall’interno della basilica di San Pietro.
Grande processione del Corpus Domini

Scene legate alla vita campestre (La battitura del grano e L’aratura) e un rifugio di Briganti rappresentano luglio mentre ad agosto si sta all’aria aperta per mangiare fette di cocomero e per assistere a divertenti e scenografici spettacoli come l’Allagamento di piazza Navona o i Fochetti e la Giostra dei tori ospitati nell’anfiteatro Corea. Tra cerimonie e preghiere, settembre è dedicato alla Vergine Addolorata, mentre ottobre è caratterizzato, più di ogni altro mese, da episodi di svago collettivo: la gioiosa comitiva che si reca nelle cantine di Testaccio; il Ritorno dalla vendemmia (occasione per esibirsi nella danza del Saltarello); la Canofiena, la tipica altalena costituita da una corda e un’ampia trave di legno, la sosta nelle osterie e, infine, la gita fuoriporta. Dopo i divertimenti arrivano le penitenze di novembre che hanno inizio con gli Ottavari dei defunti, per continuare con la visita al Cimitero di borgo Santo Spirito. Infine, per dicembre vengono scelti pifferai, zampognari e la messa del 25 in Santa Maria dell’Aracoeli. L’anno e il volume si concludono con due litografie raffiguranti il cosiddetto Colpo di bacchetta e la Befana, raffigurata in piedi su uno sgabello, accanto a tavoli pieni di giocattoli e dolci, e circondata da bambini in attesa di ricevere qualche piccolo dono.
La mossa dei cavalli berberi a Piazza del Popolo

L’opera di Thomas, dunque, è una sorta di moderno ‘almanacco’ che offre uno straordinario spaccato sociale all’epoca del pontificato di Pio VII, con il popolo quale protagonista della scena cittadina. A cominciare da questo momento infatti, e per tutto l’Ottocento, i viaggiatori del Grand Tour iniziano ad affiancare al tradizionale interesse per i monumenti, quello verso i costumi, la cultura e gli aspetti politici del nostro paese.


Mostra
Dove
Antoine Jean-Baptiste Thomas e il popolo di Roma (1817-1818)
Museo di Roma - Palazzo Braschi
Ingresso da Piazza Navona, 2 e da Piazza San Pantaleo, 10
Quando 23 marzo – 11 settembre 2016
Orari
Biglietteria
Dal martedì alla domenica dalle ore 10 – 19 (la biglietteria chiude alle 18) Giorni di chiusura lunedì, 1 maggio
11 euro intero, 9 euro ridotto;
gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente
Promotori
Organizzazione e Servizi Museali
In collaborazione con
Catalogo
Info mostra
Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Zètema Progetto Cultura
Mastercard Priceless Rome
Campisano Editore
Tel 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 21.00)
www.museodiroma.it www.museiincomuneroma.it

#museodiroma
#palazzobraschi
#arte

30 aprile 2015

FOTOGRAFIA a ROMA: WORLD PRESS PHOTO 2015 fotografia e fotogiornalismo

 
 
 
 


FOTOGRAFIA E GIORNALISMO:
LE IMMAGINI PREMIATE NEL 2015
 
World Press Photo dell’anno 2014
Primo premio, Reportage di attualità, Foto singole
Mads Nissen, Danimarca, Scanpix/Panos Pictures


 
La mostra World Press Photo 2015 inaugurata il 29 aprile 2015 presso il Museo di Roma in Trastevere, rimarrà aperta al pubblico fino al 22 maggio.
La mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con Contrasto e la World Press Photo Foundation di Amsterdam. L’organizzazione e i servizi museali sono di Zètema Progetto Cultura.


Terzo premio, Notizie generali, Foto singole
Gianfranco Tripodo, Italia, Contrasto
Melilla, Spagna, 24 aprile



Il Premio World Press Photo è uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del Fotogiornalismo. Da 58 anni, una giuria indipendente di esperti internazionali, si esprime su migliaia di domande di partecipazione provenienti da tutto il mondo, inviate alla World Press Photo Foundation di Amsterdam da fotogiornalisti, agenzie, quotidiani e riviste.


Gianfranco Tripodo - foto di Claudio Panunzi per Mycultureinblog
Le foto premiate costituiscono la mostra e sono pubblicate nel libro che l’accompagna. E’ un'occasione per vedere le immagini più belle e rappresentative che, per un anno intero, hanno accompagnato, documentato e illustrato gli avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo.


Turi Calafato - foto di Claudio Panunzi per Mycultureinblog


In questa edizione, le immagini sottoposte alla giuria sono state 97.912, inviate da 5.692 fotografi professionisti di 131 nazionalità.
 
Terzo premio, Vita quotidiana, Reportage
Turi Calafato, Italia
Un fast-food a Nagoya, in Giappone


La giuria ha diviso i lavori in otto categorie: Spot News, Notizie Generali, Storie d’attualità, Vita quotidiana, Ritratti, Natura, Sport, Progetti a lungo termine.
Sono stati premiati 41 fotografi di 17 nazionalità: Australia, Bangladesh, Belgio, Cina, Danimarca, Eritrea, Francia, Germania, Iran, Irlanda, Italia, Polonia, Russia, Svezia, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti.
 
Massimo Sestini 2° premio Foto singole Notizie generali 7 giugno lungo la costa libanese


La foto dell’anno 2014 è del danese Mads Nissen. L’immagine mostra Jon ed Alex, una coppia gay, durante un momento intimo a San Pietroburgo in Russia. La vita per le lesbiche, gli omosessuali e i transessuali sta diventando sempre più difficile in Russia. Le minoranze sessuali subiscono discriminazioni legali e sociali, molestie e anche attacchi di odio e crimine violenti da parte dei gruppi religiosi e nazionalistici conservatori. La foto dell'anno è parte di un progetto più ampio di Nissen dal titolo "Homophobia in Russia" realizzato per Scanpix.


Michele Palazzi - foto di Claudio Panunzi per Mycultureinblog

Il presidente della giuria, Michele McNally, direttore della fotografia e assistant managing editor del The New York Times ha commentato:
 
Primo premio, Vita quotidiana, Reportage
Michele Palazzi, Italia, Contrasto
Black Gold Hotel, Mongolia

 
è un momento storico per l'immagine... la foto vincitrice deve essere estetica, per avere l'impatto e la potenzialità per diventare iconica. Questa foto è esteticamente potente e ha umanità.”


Terzo premio, Reportage d’attualità, Foto singole
Fulvio Bugani, Italia
Shinta Ratri ad un incontro sociale con alcuni amici




Nove i fotografi italiani vincitori: Fulvio Bugani, Turi Calafato, Giulio Di Sturco, Paolo Marchetti, Michele Palazzi, Andy Rocchelli, Massimo Sestini, Gianfranco Tripodo e Paolo Verzone.


Fulvio Bugani - foto di Claudio Panunzi per Mycultureinblog


Contrasto si è aggiudicata due premi con i riconoscimenti a Michele Palazzi (Primo Premio, Vita quotidiana, Storie) e Gianfranco Tripodo (Terzo Premio, Notizie generali, Foto singole).


Paolo Marchetti - foto di Claudio Panunzi per Mycultureinblog




La mostra World Press Photo è una galleria di immagini sensazionali, ma anche un documento storico che permette di rivivere gli eventi cruciali del nostro tempo. Il suo carattere internazionale, le centinaia di migliaia di persone che ogni anno nel mondo visitano la mostra, sono la dimostrazione della capacità che hanno le immagini di trascendere differenze culturali e linguistiche per raggiungere livelli altissimi e immediati di comunicazione.


Terzo premio, Natura, Reportage
Paolo Marchetti, Italia
Un operaio specializzato si prepara a uccidere un caimano con un unico taglio alla gola

La World Press Photo Foundation, nata nel 1955, è un'istituzione internazionale indipendente per il fotogiornalismo senza fini di lucro. Il World Press Photo gode del sostegno della Lotteria olandese dei Codici postali ed è sponsorizzato in tutto il mondo da Canon e TNT.
Catalogo Contrasto.




Quando 30 aprile – 22 maggio; chiuso 1 maggio e lunedì
Dove Museo di Roma in Trastevere Piazza S. Egidio 1B
Orari Martedì-domenica 10.00-20.00 La Biglietteria chiude un’ora prima
Biglietti €8,50 intero, €7,50 ridotto; gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente
Info Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00–21.00) www.museodiromaintrastevere.it www.060608.it