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16 novembre 2017

MUSICA. MOZART AI MUSEI CAPITOLINI E BACH AL MUSEO DELLA REPUBBLICA ROMANA

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Una serata “Mozartiana” ai Musei Capitolini
per l’apertura serale di sabato 18
Una suite musicale ispirata a Johannes Sebastian Bach
domenica 19 al Museo della Repubblica Romana


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In occasione dell’apertura straordinaria di sabato 18 novembre i Musei Capitolini si trasformeranno per una sera in una corte principesca europea al pari di quelle frequentate nella metà del ’700 da Wolfgang Amadeus Mozart. L’evento organizzato in collaborazione con Roma Tre Orchestra si svolge durante l’apertura serale dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23 – biglietto del costo simbolico di un euro). 
Nel corso della serata si esibiranno i giovani componenti della Roma Tre Orchestra con una formazione di circa 30 elementi diretti dal maestro Tonino Battista. 
Johannes Sebastian Bach ispirerà il concerto gratuito di domenica 19 novembre alle ore 11.30 presso il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina. Roma Tre Orchestra proporrà ai visitatori del museo il concerto Una suite in viaggio nel tempo eseguito dal violoncellista Leo Morello. In programma, oltre alle musiche dello stesso Bach, brani di Sciarrino, Donatoni, Lang e Xenakis.

MUSEI CAPITOLINI
Sabato 18 novembre
Il biglietto del costo simbolico di un euro consentirà di visitare il museo pubblico più antico del mondo e le numerose bellezze della sua collezione permanente. 
MOZARTIANA
A cura di Roma Tre Orchestra
Tonino Battista (direttore)
Esedra di Marco Aurelio
Dei sette figli nati a Salisburgo dal musicista Leopold Mozart e da sua moglie Anna Maria Walpurga, solo due sopravvissero: Wolfgang Amadeus e sua sorella maggiore, Anna Maria, detta affettuosamente ‘Nannerl’. Entrambi studiarono musica dai primissimi anni di vita e manifestarono fin da subito un enorme talento musicale. Dal 1762, il padre iniziò a proporre i suoi giovani talenti alle corti di vari principi europei, tra Germania, Belgio, Inghilterra, Italia. Fin dalla tenera età il giovane Wolfgang apprese dunque a suonare il pianoforte e il violino: a lui dobbiamo alcuni dei più importanti capolavori del repertorio scritti per questi strumenti, tra cui i tre concerti solistici qui proposti, nell’interpretazione di alcuni giovani ma già affermati protagonisti del panorama musicale italiano.
Ore 20.15 | Concerto per pianoforte n. 12 in la maggiore K. 414
Solista: Francesco Grano
Ore 21.45 | Concerto per pianoforte n. 20 in re minore K. 466
Solista: Alberto Idà
Ore 23.00 | Concerto per violino n. 5 in la maggiore K. 219
Solista: Ivos Margoni
Palazzo Nuovo
Il grande Wolfgang – nonostante il suo repertorio cameristico e sinfonico non sia secondo ad altri in tutta la storia della musica – si sentiva tuttavia innanzitutto un operista, e sempre a lui dobbiamo alcuni tra i più grandi capolavori del genere. Si ascolteranno arie tratte dalle sue quattro opere più importanti, il trio Da Ponte (Nozze di Figaro, Don Giovanni, Così fan tutte) e Flauto Magico, nell’interpretazione di Stefano Marra e Martina Paciotti.
Ore 21.00 e 22.15 | W.A. Mozart: Selezione di arie e duetti d’opera da Così fan tutte, Don Giovanni, Nozze di Figaro e Flauto Magico
Con: Stefano Marra (tenore), Martina Paciotti (soprano), Andrea Bosso (pianoforte)
MUSEO DELLA REPUBBLICA ROMANA E DELLA MEMORIA GARIBALDINA
Domenica 19 novembre ore 11.30
Domenica 19 novembre alle ore 11.30 presso il Museo della Repubblica Romana andrà in scena il concerto gratuito Una suite in viaggio nel tempo organizzato in collaborazione con Roma Tre Orchestra. Una suite impossibile perché mescola, in un ideale percorso nel tempo e nello spazio, brani di epoche, luoghi, stili diversi e distinti, apparentemente inconciliabili, ma in realtà uniti dalla cornice musicale e concettuale di Johann Sebastian Bach e proposti attraverso la voce calda e sensuale del violoncello, nell’esecuzione di Leo Morello, musicista pordenonese, da tempo residente a Berlino.
In programma: S. Sciarrino: Studio n. 1; J.S. Bach: dalla 3. suite per violoncello solo – Preludio; F. Donatoni: Lame n. 1; J.S. Bach: dalla 3. suite per violoncello solo – Allemanda; F. Donatoni: Lame n. 2; J.S. Bach: dalla 3. suite per violoncello solo – Corrente; S. Sciarrino: Studio n. 2; J.S. Bach: dalla 3. suite per violoncello solo – Sarabanda; K. Lang: Music is the key; J.S. Bach: dalla 3. suite per violoncello solo – Giga; I. Xenakis: Kottos
Con: Leo Morello (violoncello)
CONTEST
Continua anche “Museum Social Club - Edizione Weekend”, contest gratuito dedicato ad artisti emergenti tra i 18 e i 30 anni attivi nell’ambito della danza, della musica e del teatro. Per partecipare alle prossime edizioni (nuova scadenza 21 novembre) è sufficiente inviare una mail e un video di presentazione all’indirizzo social@museiincomuneroma.it

NEL WEEK-END L’ARTE SI ANIMA
Musei Capitolini
Piazza del Campidoglio, Roma
aperti ogni sabato dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23)
Ingresso 1 euro
Piccoli musei a ingresso gratuito
Tutti i week-end di novembre in programma eventi e concerti
Info
Facebook @Museiincomuneroma
Twitter @museiincomune
Instagram @Museiincomuneroma
#ArtWeekEnd

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27 dicembre 2015

Mikhail Pletnev eseguirà in recital il Preludio e Fuga BWV 543 di Bach, la Sonata op. 7 e la Ballata op. 24 di Grieg e le Sonate K 311, K 457 e K 533 di Mozart.

Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Stagione 2015-2016

Stagione di Musica da Camera
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Mercoledì 13 gennaio ore 20,30

Mikhail Pletnev

Nella parata di grandi pianisti presenti nella Stagione di Musica da Camera dell’Accademia ci sarà anche Mikhail Pletnev, russo, classe 1957, interprete acclamato.

Ogni concerto di Pletnev è un'esperienza di ascolto unica perché questo musicista sta realizzando, anno dopo anno, un percorso interpretativo personalissimo e che va dritto al cuore della musica eseguita e mercoledì 13 gennaio nella Sala Santa Cecilia alle ore 20,30 lo si potrà ascoltare in programma che impagina il Preludio e Fuga BWV 543 di Bach , la Sonata op. 7 e la Ballata op. 24 di Grieg e le Sonate K 311, K 457 e K 533 di Mozart.




Mikhail Pletnev è un pianista acclamato, direttore d’orchestra richiestissimo, compositore raffinato e artista dalla forte personalità che, tuttavia, sfugge a qualsiasi categorizzazione. “Straordinario virtuosismo e inarrivabile sagacia sono i tratti distintivi del suo pianismo che, nel corso della sua sfolgorante carriera di direttore d’orchestra, sembra essere diventato ancor più sinfonico e fantasioso nelle sonorità” (Die Welt). Mikhail Pletnev è nato nel 1957 ad Archangelsk, in Russia e già dalla prima infanzia ha dimostrato di essere in possesso di uno straordinario talento. All’età di tredici anni ha iniziato a studiare al Conservatorio di Mosca. Sempre nella capitale sovietica, nel 1978 ha vinto la Medaglia d’Oro al Concorso Internazionale Tchaikovsky. Da allora ha cominciato a esibirsi come solista e ha collaborato con le più prestigiose orchestre internazionali e con i più importanti direttori d’orchestra. Nel 1989, grazie all’appoggio dell’allora presidente sovietico Mikhail Gorbachov, ha ottenuto l’autorizzazione a fondare la prima orchestra russa a finanziamento privato, la Russian National Orchestra (RNO), che oggi è considerata una delle migliori orchestre del mondo. Inoltre, la RNO durante ogni stagione è protagonista di numerose tournée in Europa, America e Asia sotto la guida di Mikhail Pletnev o di prestigiosi Direttori Ospiti. Nel 1996 si è esibita in occasione del concerto d’apertura dei Giochi Olimpici di Atlanta. Dal 1993 Mikhail Pletnev è legato all’etichetta discografica Deutsche Grammophon. Le sue registrazioni si sono aggiudicate numerosi premi tra cui i prestigiosi ‘Grammy Award’. “Se la musica è modellata dal tempo, per Pletnev il tempo non è un’unità di misura regolata dalla tecnica, ma l’elevata arte dell’infinito, in cui convivono la tensione e il suo scioglimento” (Crescendo, sul ciclo dedicato a Beethoven). Il doppio CD Pletnev – live at Carnegie Hall ha ottenuto un successo straordinario. Il BBC Music Magazine ha definito le interpretazioni di Mikhail Pletnev come “pianismo ai massimi livelli… questa performance basterebbe da sola a garantire a Pletnev un posto tra i più grandi pianisti di sempre”. Mikhail Pletnev ha ottenuto notevole apprezzamento a livello internazionale anche per le sue composizioni: nel 1998, il suo Concerto per Viola è stato eseguito in prima esecuzione mondiale con Yuri Bashmet come solista, riscuotendo notevole successo di pubblico e critica.  Le sue trascrizioni per pianoforte delle Suite di Tchaikovsky tratte da Lo Schiaccianoci e La bella addormentata sono ritenute leggendarie. Per i pianisti di tutto il mondo sono considerate un’opera di maestria tecnica. Di recente un giornalista ha scritto di lui: “Una conversazione con Mikhail Pletnev rispecchia il suo modo di suonare. Se ne sta lì, zitto, e ascolta. Sembra annoiato dalle solite domande, lui preferisce improvvisare. Se qualcosa non gli piace, è capace di alzarsi e andarsene. Ma se trova qualcosa che gli interessa, comincia a parlare senza sosta, come un fiume in piena, con tonalità costante, ma ricca di musica. Pletnev non parla mai di cose mediocri, è interessato soltanto all’eccellenza”. Nel 1996 e nel 2002 Mikhail Pletnev ha ricevuto in Russia il ‘Premio di Stato’ mentre nel 2007 gli è stato conferito il ‘Premio Presidenziale’ per il suo contributo alla vita artistica della patria.

Stagione di Musica da Camera
Auditorium Parco della Musica - Sala Sinopoli
Mercoledì 13 gennaio ore 20,30
Mikhail Pletnev pianoforte

Bach               Preludio e Fuga BWV 543
Grieg               Sonata op. 7
Ballata op. 24
Mozart           Sonata K 311
Sonata K 457
Sonata K 533

Biglietti da 18 a 42 Euro
Botteghino Auditorium Parco della Musica

Viale Pietro De Coubertin - Infoline: tel. 068082058