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9 dicembre 2017

TEATRO. PIRANDELLO CON "SEI PERSONAGGI IN CERCA DI AUTORE"

TEATRO COMUNALE DI MONFALCONE / STAGIONE 2017-2018


Sei personaggi in cerca d’autore, fra teatro e cinema:
il capolavoro pirandelliano diretto da Luca De Fusco e interpretato, fra gli altri, da Eros Pagni (11 e 12 dicembre)




Sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello è fra i più importanti testi teatrali del Novecento, perchè anticipa i tempi introducendo  il tema dello straniamento in teatro:la prima a Roma del 1921 venne accolta con incertezza.
Il regista Luca De Fusco prosegue il lavoro di contaminazione fra teatro e cinema e lo spettatore vede in questa piéce, gli attori che agiscono mentre sono ripresi dalle telecamere in diretta e proiettati sulla scenografia: come assistere a due spettacoli, uno teatrale e uno cinematografico.
Sulla scena, un cast di eccezionale bravura capitanato da Eros Pagni, Angela Pagano e Gaia Aprea. Al loro fianco: Federica Granata, Gianluca Musiu, Silvia Biancalana, Paolo Serra, Maria Basile Scarpetta, Giacinto Palmarini, Federica Sandrini, Alessandra Pacifico Griffini, Paolo Cresta, Enzo Turrin, Ivano Schiavi.

18 febbraio 2017

TEATRO A MONFALCONE "NON C'E' PIU' ACQUA FRESCA"

 

TEATRO COMUNALE DI MONFALCONE / STAGIONE 2016-2017
Non c’è acqua più fresca: Giuseppe Battiston, insieme al cantautore Piero Sidoti,
mette in scena il Friuli di Pier Paolo Pasolini / Incontro con la drammaturga Renata Molinari (21 febbraio)

Uno spettacolo di Giuseppe Battiston in scena con il cantautore Piero Sidoti. Lo spettacolo è diretto da Alfonso Santagata (che firma anche lo spazio scenico).
Le prime poesie – raccolte ne “La meglio gioventù” – Pier Paolo Pasolini le scrisse in friulano, nella lingua quasi nuova, sconosciuta e musicale della terra materna. Giuseppe Battiston,

 
 


Giuseppe Battiston
foto di scena dello spettacolo di Luca A. d’Agostino © Phocus Agency

 



 si immagina protagonista di uno “spetaculut” di memoria pasoliniana che ci porta alla “terra di temporali e primule” e racconta di incontri, affetti, paesaggi e amori.

Battiston ha scelto come regista delle sue prime prove teatrali, Alfonso Santagata, e la drammaturga Renata Molinari, autrice che intreccia alcune delle liriche più emblematiche del periodo casarsese, con l’intento di avvicinare alla lingua madre di Pasolini quelli che non la conoscono Piero Sidoti

Pietro Sidoti con Giuseppe Battistion
foto di scena dello spettacolo di Luca A. d’Agostino © Phocus Agency

è autore delle musiche e delle canzoni.
Battiston guida il pubblico in un “viaggio di ritorno”, anche autobiografico, ai luoghi della sua infanzia, alla vita e al tempo evocati dai versi del grande scrittore, attraverso un laboratorio di poesia nella lingua friulana di Pasolini .
Nell'ambito della rassegna "Dietro le quinte", alle 19.00 al Bar del Teatro, avrà luogo un incontro con la drammaturga Renata Molinari, a cura di Mario Brandolin.


Biglietti in vendita presso: Biglietteria del Teatro, Biblioteca Comunale di Monfalcone, ERT di Udine, prevendite Vivaticket e on line su www.vivaticket.it; la Biglietteria del Teatro accetta prenotazioni telefoniche (0481 494 664).
 

12 ottobre 2016

Domenica 16 ottobre inizia "Galleria musicale", a corredo della mostra allestita alla Galleria d'Arte Contemporanea


“GALLERIA MUSICALE”
Torna la rassegna musicale a corredo delle mostre allestite presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea:

domenica 16 ottobre si apre con i musicisti del Conservatorio “Tartini” di Trieste


Galleria Musicale prevede l’esecuzione di alcuni concerti nello spazio della Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone (piazza Cavour, 44). Gli appuntamenti si terranno nell’ambito della mostra “Immaginario di viaggio. Zoran Mušič e Tranquillo Marangoni sulle motonavi Augustus e Giulio Cesare”, allestita  dal 14 ottobre 2016 al 29 gennaio 2017 e curata da Anna Krekic e Francesca Nodari. 
La mostra propone al pubblico un grande pannello ricamato di Zoran Mušič raffigurante la storia di Marco Polo e il suo bozzetto nonché alcune opere dello xilografo Tranquillo Marangoni, testimoni della decorazione artistica e dell’arredo delle due motonavi gemelle Augustus e Giulio Cesare che, nell’immediato secondo dopoguerra, rappresentarono la rinascita della Marina Italiana e dei Cantieri Riuniti dell’Adriatico.
La rassegna “Galleria Musicale” è a cura di Filippo Juvarra, direttore artistico della stagione musicale del Teatro Comunale, realizzata con la collaborazione dei Conservatori “Tartini” di Trieste e “Tomadini” di Udine.
I concerti hanno inizio alle ore 11.00. I biglietti (l’ingresso costa 1,00 euro) possono essere acquistati presso la Biglietteria del Teatro, la Biblioteca Comunale e, la mattina del concerto, presso la Galleria.

Ad anticipare i quattro concerti, alle ore 10.30, una visita guidata alla mostra “Immaginario di viaggio”.

#galleriamusicale
#teatromonfalcone
#friulionline

21 marzo 2016

Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti in "Matti da slegare" (22-23 marzo)

TEATRO COMUNALE DI MONFALCONE / STAGIONE 2015-2016
Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti, diretti da Gioele Dix,
in Matti da slegare (22-23 marzo)

Giobbe Covatta, Gioele Dix ed Enzo Iacchetti © Angelo Redaelli


Il cartellone di prosa del Teatro Comunale di Monfalcone prosegue, martedì 22 e mercoledì 23 marzo alle ore 20.45, con Matti da slegare, delicata e divertente commedia che vede protagonisti Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti, diretti da Gioele Dix: tre fra i più apprezzati, popolari e sensibili personaggi dello spettacolo italiano. Le loro caratteristiche umane ed artistiche garantiscono, infatti, un approccio fresco, ironico, divertente e delicato a un tema rilevante come quello della malattia mentale. Nessun tentativo di patetismo o traccia di retorica in questo leggero e al contempo intenso ritratto di vita e amicizia, di passioni e dolori, di fobie e scelte coraggiose.
Tratto dalla commedia Elling & Kjell Bjarne del norvegese Axel Hellstenius (da cui fu tratto nel 2001 il film Elling diretto da Petter Næss, candidato all’Oscar come miglior film straniero), lo spettacolo è prodotto dal Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano e da Mismaonda e vede in scena, al fianco di Covatta e Iacchetti, anche Irene Serini e Gisella Szaniszló.
Dopo parecchi anni vissuti in una struttura psichiatrica protetta, dove sono diventati amici inseparabili, Elia e Giovanni vengono “promossi” e mandati dal sistema sanitario a vivere da soli in un appartamento nel centro della città. Si tratta di un esperimento e di una prova molto importante per loro: dovranno cercare di inserirsi nella società e dimostrare di saper badare a se stessi.
Elia ha vissuto sempre con la madre, imbastendo con lei un rapporto morboso ed esclusivo. Alla morte della donna, si è quindi rivelato totalmente incapace di prendersi cura di sé e il suo ricovero è stato inevitabile. Il lungo trattamento terapeutico non ha però fiaccato la sua profonda sensibilità e un senso innato dell’autoironia. Giovanni, il compagno di avventura, è al contrario un omaccione dai modi ruvidi e spicci, fissato col cibo e soprattutto col sesso, che peraltro non ha ancora avuto modo di sperimentare. È un uomo generoso e impulsivo, la cui fragilità è segno del disperato tentativo di cancellare le ferite procurategli da una madre alcolista e un patrigno violento.

Matti da slegare racconta il percorso tortuoso, complicato ed esaltante che condurrà i due “matti” a slegarsi dai tanti fantasmi che li hanno resi infelici per gran parte della loro vita. Entrambi riusciranno a trovare una strada personale per il reinserimento nel mondo.

Nell'ambito di "Dietro le quinte", la serie di iniziative legate ai cartelloni di musica e prosa, realizzata in collaborazione con l'Associazione "Per il Teatro di Monfalcone", mercoledì 23 marzo, alle ore 19.15, al Bar del Teatro, Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti incontreranno il pubblico; l’ingresso è libero.

Biglietti in vendita presso: Biglietteria del Teatro (tel. 0481 494 664, da lunedì a sabato, ore 17-19), ERT di Udine, Biblioteca Comunale di Monfalcone, prevendite Vivaticket e on line su www.vivaticket.it. La Biglietteria del Teatro accetta prenotazioni telefoniche.

#teatro
#giobbecovatta
#enzoiachetti
#monfalcone


25 febbraio 2016

Cyrano de Bergerac

TEATRO COMUNALE DI MONFALCONE / STAGIONE 2015-2016

Un inno romantico al valore: Jurij Ferrini dirige e interpreta
Cyrano de Bergerac di Rostand (1-2 marzo)

foto di scena di Cyrano de Bergerac © Bepi Caroli


Al Teatro Comunale di Monfalcone è protagonista, martedì 1 e mercoledì 2 marzo alle ore 20.45, Jurij Ferrini che si misura con Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, di cui firma la traduzione, l’adattamento e la regia. In scena, al fianco diFerrini, un gruppo di giovani attori (Ilenia Maccarrone, Raffaele Musella, Fabrizio Careddu, Lorenzo Bartoli, Daniele Marmi, Andrea Fazzari, Francesca Turrini, Michele Schiano di Cola, Angelo Tronca, Luca Cicolella).
Verso la fine del 1897, un’incantevole rivisitazione neoromantica dell’antica fiaba “La bella e la bestia” si incarna nelle imprese di un poeta, soldato, innamorato ed idealista, con un naso brutto e grosso: Cyrano de Bergerac.

Scrive Jurij Ferrini che Cyrano de Bergerac è qualcosa di più di una commedia eroica: è un vero e proprio inno romantico al valore”.

La recitazione cinematografica è agile ed incisiva.

Biglietti in vendita presso: 
Biglietteria del Teatro (tel. 0481 494 664, da lunedì a sabato, ore 17-19), 
ERT di Udine, 
Biblioteca Comunale di Monfalcone, 
prevendite Vivaticket  
on line su www.vivaticket.it. 
La Biglietteria del Teatro accetta prenotazioni telefoniche.


7 dicembre 2015

La grande musica per violoncello con István Várdai e Zoltán Fejérvári (mercoledì 9 dicembre)

TEATRO COMUNALE DI MONFALCONE / STAGIONE 2015-2016
La grande musica per violoncello con il duo ungherese composto da István Várdai
e Zoltán Fejérvári (mercoledì 9 dicembre)

 István Várdai



La stagione musicale del Teatro Comunale di Monfalcone prosegue, mercoledì 9 dicembre alle ore 20.45, con il concerto che vede protagonisti #István Várdai (violoncello) e #ZoltánFejérvári (pianoforte), giovani musicisti ungheresi già affermati sulla scena internazionale. In programma alcune delle pagine più belle della letteratura violoncellistica: dai Fantasiestücke di Schumann i Stravinskij, tratta dal celebre balletto Pulcinella.
Dopo gli studi all'Accademia “Franz Liszt” di Budapest e all'Accademia di Musica di Vienna, István Várdai ha conquistato diversi prestigiosi premi internazionali (per ben tre volte il David Popper Competition e, fra i più recenti, il Čajkovskij di Mosca e il Geneva International Music Competition). Dal suo debutto, nel 1997, si è esibito nelle più importanti sale da concerto del mondo, riscuotendo ovunque un grande successo di pubblico e critica, suonando al fianco di interpreti e orchestre di fama internazionale e presso i festival più prestigiosi. Nel 2010 ha debuttato alla Carnegie Hall e al Wiener Konzerthaus con Gidon Kremer, András Schiff e Yuri Bashmet e dal 2013 è docente presso l'Accademia di Kronberg.
Anche Zoltán Fejérvári (classe 1986) ha studiato all’Accademia “Liszt” di Budapest, per proseguire poi la sua formazione presso il Regina Sofía College of Music di Madrid. Vincitore di numerosi concorsi internazionali (fra cui il James Mottram nel Regno Unito e il Ricard Viñes International Piano Competition in Spagna), si è esibito in diversi festival, anche insieme ad importanti orchestre (fra le altre Budapest Festival Orchestra, Pannon Philharmonic Orchestra e l'Orchestra da Camera Solti). Nel 2011 ha registrato il Concerto in mi minore per pianoforte di Liszt.
Il concerto si apre nel segno di Igor Stravinskij, con l’esecuzione della celebre Suite italienne dal balletto Pulcinella. Le pagine composte per il balletto Pulcinella, commissionate dall’impresario dei celebri Ballets Russes Djaghilev, segnano un importante cambiamento nel linguaggio di Stravinskij, che guarda al “periodo neoclassico”. Il soggetto si ispira ad una raccolta di numerose versioni delle avventure amorose di Pulcinella e le musiche alla musica napoletana di Pergolesi, che aveva “sempre incantato per il suo carattere popolare e il suo esotismo spagnolo” il compositore. Da Pulcinella, eseguito dai Ballets Russes all’Opéra di Parigi nel 1920, nasceranno la Suite italienne per violoncello e pianoforte (1932), frutto dell’intensa collaborazione con il violoncellista Gregor Piatigorsky, e l’anno seguente una versione per violino e pianoforte.
È quindi la volta della Sonata per violoncello e pianoforte di Claude Debussy. Scritta nell’estrema maturità compositiva, dopo un lungo periodo di silenzio nell’ambito cameristico, la Sonata appartiene a un importante progetto di Debussy, che nel 1915 decise di comporre una serie di sonate per vari strumenti. Soltanto tre sonate, però, presero vita: a quella per violoncello e pianoforte del 1915 seguì, nello stesso anno, la Sonata per viola e arpa e nel 1917 la Sonata per violino e pianoforte.
I Fantasiestücke op. 73 di Robert Schumann sono fra le composizioni pensate per la “Hausmusik”, destinate cioè alle esecuzioni private, pratica molto diffusa nella vita musicale e culturale tedesca dell’epoca. Scritti nel 1849 durante uno degli ultimi periodi di felice fervore creativo di Schumann, furono concepiti per clarinetto e pianoforte, anche se l’autore stesso contemplò la possibilità di eseguirli con viola o violoncello. I tre pezzi, accomunati dallo stesso impianto tonale, sono legati fra loro da richiami tematici.
A chiudere il concerto monfalconese è la Sonata n. 2 op. 99 di Johannes Brahms. Composta nell’estate del 1886 – periodo particolarmente felice e fecondo per Brahms – è dedicata a Robert Hausmann, il violoncellista del Quartetto Joachim, per il quale compose anche la Sonata n. 1 op. 38. Le ricadute dell’esperienza sinfonica del lungo periodo che separa le due sonate – periodo durante il quale Brahms scrive le sue quattro sinfonie – sono chiaramente visibili nell’op. 99, che è “sinfonica” nella sua completa integrazione dei due strumenti.

Biglietti presso: Biglietteria del #Teatro (tel. 0481 494 664, da lunedì a sabato, ore 17-19), ERT di Udine, Biblioteca Comunale di Monfalcone, prevendite Vivaticket e on line su www.vivaticket.it. La Biglietteria del Teatro accetta prenotazioni telefoniche.

18 ottobre 2015

MUSICA E TEATRO: NELSON FREIRE APRE LA STAGIONE DEI CONCERTI



TEATRO COMUNALE DI MONFALCONE / STAGIONE 2015-2016

Il grande pianista brasiliano Nelson Freire apre il cartellone dei concerti con un programma di grande raffinatezza (22 ottobre)

Nelson freire


Giovedì 22 ottobre, alle 20.45, sarà il pianista brasiliano Nelson Freire a inaugurare la nuova stagione musicale del Teatro Comunale di Monfalcone, diretta da Filippo Juvarra. Fra i più grandi interpreti della scena internazionale, Freire è stato incluso dalla Philips nella collana “Great Pianists of the Century”. Si è esibito per la prima volta a cinque anni e ha studiato con i maestri Obino e Branco. La sua carriera è iniziata nel 1959 e lo ha visto collaborare con le maggiori orchestre e i direttori più prestigiosi. Innumerevoli i riconoscimenti discografici (Diapason d’or, Grand Prix du Disque, Gramophone Recording of the Year, Grammy Award fra gli altri) e leggendaria la sua amicizia e collaborazione con Martha Argerich. A Nelson Freire il regista João Moreira Salles ha dedicato un film premiato a diversi festival.
Al Comunale presenta un programma di grande raffinatezza e virtuosismo, con pagine di Bach (di cui esegue la Partita n. 4), Beethoven (la Sonata op. 110), Prokof’ev e Chopin, autore molto caro a Freire, che suscita in lui "un'emozione speciale”.

Il concerto si apre nel segno di Bach, con l’esecuzione della quarta delle 6 Partite che risalgono al periodo di Lipsia (videro la luce presumibilmente fra il 1726 e il 1730), nelle quali Bach esprime con grande maestria una certa libertà compositiva: libera è la scelta dei brani introduttivi (preludio, sinfonia, fantasia, ouverture) nonché l’inserzione di alcuni movimenti centrali.
È quindi la volta della Sonata op. 110 di Beethoven (1821). Costruita su tre movimenti, la trentunesima Sonata è espressione dell’ultimo periodo creativo beethoveniano, in cui libertà formale, attenuazione della dialettica tematica e uso del recitativo sono fra i tratti tipici di quell’estrema stagione compositiva che troverà nella Sonata op. 111 il suo punto più alto. L’ultimo movimento della Sonata è una delle costruzioni più originali e complesse dell’intera opera di Beethoven. La profondità e la struttura di questa pagina, infatti, come afferma Jörg Demus, “è troppo vasta, e il suo messaggio troppo ricco perché sia possibile renderne conto a parole”.
Di Prokof’ev sono in programma le Visions fugitives op. 22, scritte fra il 1915 e il 1917, gli anni della guerra e della rivoluzione, quando il giovane Prokof’ev fa rientro a Pietroburgo dopo un breve viaggio in Italia nel corso del quale conosce Balla, Marinetti e altri futuristi. La sua attività compositiva denota una piena maturità e uno stile personalissimo. Suggeriti dai versi del poeta simbolista Konstantin Balmont, i venti brevi componimenti sono esemplari per la concentrazione di procedimenti tecnici ed espressivi tipici dell’autore. Piccole miniature dai caratteri molto diversi dove pagine liriche si alternano a momenti d’impeto e aggressività.
A chiudere il concerto di Nelson Freire è la Sonata op. 58 di Chopin. Composta nell’estate del 1844, poco prima della rottura del legame con George Sand, l’op. 58 è l’ultima delle tre Sonate per pianoforte di Chopin. In questo capolavoro, il poeta della piccola forma riesce perfettamente a esprimere il suo personalissimo linguaggio, pur concedendosi delle licenze rispetto allo schema formale della sonata tradizionale. Trasgressioni che potrebbero essere considerate come il tentativo di conciliare, con perfetta maturità, il temperamento romantico con la forma “classica”.

Ad anticipare il concerto di Nelson Freire, alle ore 20.00 nel Foyer del Teatro, avrà luogo un brindisi inaugurale gentilmente offerto dall'Azienda Agricola "BorgoSanDaniele" di Cormons. "BorgoSanDaniele" produce un numero limitatissimo di etichette, nel segno di una viticoltura rispettosa dell’ambiente (l'azienda ha da subito abbracciato le buone pratiche della biodinamica) e che interpreta in modo personale i vitigni autoctoni friulani.

Biglietti in vendita presso: Biglietteria del Teatro (tel. 0481 494 664, da lunedì a sabato, ore 17-19), ERT di Udine, Biblioteca Comunale di Monfalcone, prevendite Vivaticket e on line su www.vivaticket.it. La Biglietteria del Teatro accetta prenotazioni telefoniche.




12 dicembre 2014

Concerto dell'Orchestra Sinfonica del Conservatorio "Tartini" di Trieste (venerdì 12 dicembre)

TEATRO COMUNALE DI MONFALCONE
Concerto dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Tartini” di Trieste
(venerdì 12 dicembre)
 
L'Assessorato alla Cultura del Comune di Monfalcone e il Conservatorio "Giuseppe Tartini" di Trieste presentano, venerdì 12 dicembre alle ore 18.00, presso il Teatro Comunale di Monfalcone, il concerto dell'Orchestra Sinfonica degli Studenti del Conservatorio "Tartini", diretta per l'occasione dal M° Antonino Fogliani. Ad affiancare l'imponente Orchestra di circa 60 elementi, al pianoforte, il giovane e talentuoso Nicola Losito.
Ad aprire la serata è il Concerto n° 5 in mi bemolle maggiore op. 73 "Imperatore" per pianoforte e orchestra di Beethoven; nel segno di Leonard Bernstein, invece, la seconda parte della serata, con l’esecuzione, dal celeberrimo West Side Story, di Symphonic Dances.
L'ingresso è libero.