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19 settembre 2015

L'Orlando Curioso - Una grande mostra per i 500 anni dell'Opera di Ludovico Ariosto

L’ORLANDO CURIOSO
Il diorama delle battaglie


Anticipando di pochi mesi il cinquecentenario della prima edizione dell’Orlando Furioso, L’Orlando Curioso è una mostra che reinterpreta il capolavoro adeguandone l’iconografia e rispettando i contenuti, all’immaginario fantastico contemporaneo, sfruttando il sapere di Lucca Comics & Games, festival che è diventato l’epicentro di un fenomeno culturale nazionale .
il paesaggio lunare dove recuperare il senno

L’Orlando Curioso è una mostra d’esperienze: come La veridica istoria di Orlando paladino, un percorso di sei grandi installazioni tridimensionali (statue e diorami) che racconta la vicenda modernissima di Orlando, smitizzando la figura dell’eroe “il meglior guerrier de l’universo”, in un patetico bruto impazzito per amore.
il sindaco Tagliasacchi e il direttore Renato Genovese

L’Orlando Curioso è una mostra d’arte: un’interpretazione moderna e lontana dalla classica iconografia rinascimentale e romantica, che si esprime nelle opere digitali realizzate dai “Moschettieri dell’arte fantasy Italiana”: Paolo Barbieri, Dany Orizio, Lucio Parrillo e Luca Zontini.
il viaggio verso la luna

L’Orlando Curioso è una mostra interattiva: L’altra faccia della Luna è una scenografica installazione che permetterà ai visitatori di accompagnare Astolfo nel suo viaggio sulla Luna per recuperare il senno di Orlando e di lasciare lì le proprie perle di saggezza.
Numerosi gli approfondimenti : dai Pupi siciliani, al confronto fra la geografia fantastica del Furioso e la realtà storica, attraverso una ricostruzione tridimensionale della battaglia di Poitiers (732 DC) che segnò la fine dell’espansione musulmana in Europa.
Mariani, Caredio, Taglisacchi, Genovese, Angelini


L’Orlando Curioso è organizzata su sei nuclei tematici:
Orizio, Parrillo, Genovese


Sogni & Bisogni
Sogni e bisogni sono le motivazioni di ogni azione umana. Nel caso del Furioso, questi si riassumono nei valori cavallereschi che muovono tutti i personaggi: amore, onore, fede, lealtà, amicizia.

Viaggi & Miraggi
Questa sezione è dedicata all’aspetto fantastico e avventuroso del Furioso, alle infinite peregrinazioni dei personaggi in tutto il mondo allora conosciuto, dall’estremo nord dell’Europa fino all’Africa.

Segni & Disegni
I segni più letterali sono i pegni d’amore incisi da Angelica e Medoro su rocce e alberi, che causano la follia di Orlando. Ma segni sono anche le azioni degli uomini che si credono liberi, e il destino è il grande disegno che le trascende tutte. E infine, segni e disegni sono quelli su carta, le infinite interpretazioni artistiche ispirate all’Orlando Furioso.

Pupi & Pupe
I pupi – rivestiti di armature che si rifacevano alla iconografia cinquecentesca – sono espressione “splendida e splendente” di quello spirito epico, eroico e cavalleresco, che dalla Chanson de geste medievale ai grandi poemi del Boiardo e dell’Ariosto ha dato vita a tutta una tradizione letteraria, musicale, figurativa e in particolare teatral-popolare. Di fatto, ancora oggi, tengono viva l’epopea dei Paladini di Francia e dei loro avversari saraceni.

L’Altra faccia della Luna
La sezione è dedicata a uno degli episodi più famosi dell’Orlando Furioso, che qualifica Ariosto come uno dei primi autori di quella che oggi chiameremmo fantascienza: il viaggio di Astolfo sulla Luna per recuperare il senno perduto di Orlando. Un allunaggio fisico e mentale, una passeggiata sulla crosta lunare, aggirandosi tra le ampolle del senno ove disperdere il proprio pensiero.

Gli Streghi
Non direttamente legata al Furioso, la citazione prende spunto dal fantastico ariostesco per esplorare creature del folclore autoctono, a partire dagli Streghi, inquietanti creature tipicamente garfagnine. E sono questi esseri della notte a dare il benvenuto e a condurre il visitatore alla scoperta del fantastico mondo de L’Orlando Curioso.


Info

L’ORLANDO CURIOSO
“Il viaggio Di Ludovico Ariosto nei labirinti del Fantastico”
Dal 19 settembre al 1° novembre 2015
Fortezza di Mont’Alfonso, Castelnuovo di Garfagnana
Orario: 10-13 e 15-18, ingresso gratuito


Credits

Mostra promossa da:
COMUNE DI CASTELNUOVO DI GARFAGNANA
Sindaco: Andrea Tagliasacchi
Produzione:
LUCCA COMICS & GAMES SRL
Presidente: Francesco Caredio
Direttore: Renato Genovese:
Partner:
FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI LUCCA
Presidente: Avv. Alberto Del Carlo
Si ringraziano:
REGIONE TOSCANA
PROVINCIA DI LUCCA

Artisti & Staff
Ideazione e progettazione: Renato Genovese Produzione e realizzazione video: Francesco Filippi Voce narrante: Lucia Gadolini
Musiche: Stefano Mocini, Rawmean, SaReGaMa con Hamelin Berengnier
Diorami: Riccardo Sivelli
Diorama storico: Renato Genovese
Design elementi scenografici e video: Mauro Dal Bo Design e realizzazione elementi scenografici lunari:
Edoardo Ceragioli
Illustratori:
Paolo Barbieri as Rodomonte
Daniele Orizio as Ruggiero
Lucio Parrillo as Orlando
Luca Zontini as Astolfo
Sviluppo mostra e testi: Giovanni Russo
Sviluppo artbook: Emanuele Vietina
Coordinamento illustratori: Antonio Rama Grafica e art direction: Francesco Bonturi Coordinamento audio-video: Luca Bitonte Coordinamento allestimenti e allestimenti speciali:
Duccio Signorini
Coordinamento generale: Dario Dino-Guida Ufficio Stampa:
Comune di Castelnuovo di Garfagnana:
Tommaso Fabiani
Lucca Comics & Games:
Barbara Di Cesare (Regionale)
Marco Giannatiempo - Labcom Comunicazione
(Nazionale)
Social Network: Alessandro Cavaleri, Igor Medved Coordinamento Comunicazione: Alberto Rigoni Partner tecnici:
Allestimento: ALLESTEND Srl
Luci: E.M. Soluzioni
Stampa: Paolini Digital Print
Editore volume: Wyrd Publishing
Filmato sull’Arte dei Pupi:
proiettato per gentile concessione della Ditta Salamanca del Maestro Francesco Salamanca.




13 agosto 2015

Debbio intervista Renato Genovese a Castelnuovo il 18 agosto


Renato Genovese a Castelnuovo di Garfagnana
intervistato da Paolo Del Debbio il 18 agosto

Il Direttore di Lucca Comics & Games ospite alla Settimana del Commercio
presenta L’Orlando Curioso, rilettura fantastica del poema di Ludovico Ariosto

Cover del volume

«Il capolavoro di Ludovico Ariosto è da molti considerato la prima opera della letteratura del fantastico: noi di Lucca Comics & Games abbiamo risposto all’appello del sindaco di Castelnuovo, Andrea Tagliasacchi, provando a darne una lettura nuova e suggestiva sia per chi ha già amato il poema, sia per chi non vi si è ancora avvicinato».

Rodomonte e Isabella

Così Renato Genovese annuncia la sua partecipazione, il prossimo martedì 18 agosto, alla Settimana del Commercio, che inizia oggi a Castelnuovo di Garfagnana. In quella data, il Direttore di Lucca Comics & Games sarà protagonista di un’intervista pubblica con il giornalista lucchese Paolo Del Debbio volto noto della televisione, autore e conduttore dei talk show di grande successo come “Quinta Colonna” e dell'approfondimento giornalistico "Dalla vostra parte".
L’incontro, in programma alle ore 21.30 in piazza delle Erbe, sarà infatti anche l’occasione per dare ai visitatori e ai residenti di Castelnuovo alcune anticipazioni su L’Orlando Curioso, l’evento che si aprirà nella soprastante Fortezza di Mont’Alfonso il prossimo 19 settembre.
Ispirata all’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, che tra il 1522 e il 1524 fu Governatore di Castelnuovo, L’Orlando Curioso è una rilettura in cui viene messo al centro il vero tema del celebre poema rinascimentale: l’eterno viaggio di ricerca, in cui i personaggi si cimentano per raggiungere qualcosa (l’amore, l’avventura, un amico, un cavallo, un oggetto più o meno magico…) che non troveranno mai, o che troveranno solo provvisoriamente, per poi perderla di nuovo e rimettersi a cercare.
«Il nostro – continua Genovese – è percorso di continuità, ma contemporaneamente di innovazione rispetto alla tematica originale, che verrà re-interpretata, in modi diversi da quelli abituali, con lo scopo dichiarato di portare il mastodontico e multiforme corpus ariostesco a un contatto più immediato e semplificato, aperto e leggibile a un pubblico più ampio, in modo accattivante ma al contempo rigoroso».

L’evento ruota attorno alla mostra che dal 19 settembre sarà visitabile nei due piani dell’edificio ad archi nella Fortezza di Mont’Alfonso. L’allestimento sarà ispirato all’episodio del Castello di Atlante, nel quale tutti i cavalieri del poema si trovano prigionieri a caccia di una vana illusione, perché a ognuno pare che nel castello sia nascosta quella cosa “che più ciascun per sé brama e desia”.
Una sezione dell’esposizione sarà dedicata ai lavori realizzati appositamente dai “Quattro Moschettieri dell’illustrazione fantasy italiana”: Paolo Barbieri, Dany Orizio, Lucio Parrillo e Luca Zontini.
Il quartetto di talenti, formatosi a Lucca Comics & Games e consolidato sotto la sigla di One4All, ha realizzato le preziose illustrazioni quel grande capolavoro dell’avventura e della letteratura che è appunto l’Orlando. I lavori saranno pubblicati in un volume di accompagnamento, che sarà realizzato evidenziando graficamente il percorso creativo attraverso il quale è avvenuta la reinterpretazione dei personaggi ariosteschi. Il volume sarà pubblicato come numero speciale di ImagineFX, la rivista pubblicata in Italia da Wyrd Media Publishing.

Altri suggestivi elementi scenografici saranno i video in animazione di Francesco Filippi e i diorami fantastici realizzati con sculture in 3D di Riccardo Sivelli, ispirate a scene particolari del capolavoro ariostesco disegnate ad hoc da Mauro Dal Bo.

La mostra, infine, ospiterà un diorama storico con centinaia di soldatini in metallo in 28mm raffigurante i veri cavalieri carolingi e i veri Mori di el-Andalus del periodo 730-830.
«I Franchi – spiega il Direttore di Lucca Comics & Games, tra l’altro uno dei maggiori esperti di miniature storiche in Italia – all’epoca erano ancora una delle tribù germaniche con una patina di civiltà, ben diversi nell’abbigliamento dai cavalieri raffigurati nell’iconografia medieval-rinascimentale come sono sempre stati rappresentati, anche attraverso i Pupi Siciliani. Lo scontro (che si ispira alla Battaglia di Poitiers tra i Franchi di Carlo Martello e gli Arabi di ʿAbd al-Raḥmān al-Ghāfiqī del 732) è ipotetico: forse non tutti sanno che Carlo Magno non combatté mai una vera battaglia contro i Mori di Spagna, i quali peraltro non assediarono mai Parigi, se non nella strabiliante invenzione poetica dell’Ariosto».

Per creare fin da subito un simbolico filo rosso tra la mostra e la città, i tre grandi teli in PVC che ricoprono i ponteggi dei lavori di restauro della Rocca Ariostesca (futuro spazio museale dedicato alla storia del territorio garfagnino), con gli artwork dei Quattro Moschettieri del fantasy italiano sono un modo allegro e intrigante di comunicare il restauro e la mostra-evento.