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6 giugno 2017

CINEMA ED EVENTI "KARAWAN FESTIVAL"





KARAWANFEST - 6 / 11 GIUGNO 2017
AL VIA A ROMA LA SESTA EDIZIONE DEL FESTIVAL CHE TRATTA I TEMI DELLA CONVIVENZA CON LE COMMEDIE
IN UN’INEDITA VESTE OPENAIR,
TRA I CORTILI DI TOR PIGNATTARA E PIGNETO


A ingresso gratuito, 6 giorni di cinema e incontri dedicati al tema: Illuminando le paure
6 cortili · 8 film · 2 anteprime italiane · 1 anteprima europea
ospiti Pegah Ferydoni e Arifur Rahman

Dal 6 all’11 giugno, Karawan presenterà, ogni sera in un cortile diverso, commedie, racconti di formazione e documentari brillanti, con un’attenzione particolare rivolta alle nuove generazioni di autori e registi emergenti. 8 film rappresentativi delle comunità più numerose del territorio, tutti in lingua originale con sottotitoli in Italiano, molti dei quali in anteprima
Ogni film sarà introdotto da incursioni e performance artistiche per avvicinare il pubblico alla cultura delle comunità presenti, a cura di Asinitas Onlus, partner del progetto, che presenterà anche racconti provenienti da diverse tradizioni culturali con Narramondi: un gruppo misto di giovani donne cantastorie italiane e straniere.
Un’altra importante novità del 2017 è il gemellaggio con l’analoga manifestazione milanese Cinema di Ringhiera, ideata e diretta da Antonio Augugliaro, co-regista di Io sto con la sposa e realizzata dall’associazione Nuovo Armenia. Entrambe le manifestazioni sono sostenute dal MiBACT con il contributo di MigrArti II edizione 2017, e condividono oltre alle tematiche, la natura itinerante nei cortili dei palazzi, a stretto contatto con le comunità e la cittadinanza. Anche il tema sarà comune: illuminando le paure. Con la luce del cinema, della cultura, dell’incontro, della condivisione. Questo gemellaggio, insieme alla collaborazione con Yalla Shebab Film Festival di Lecce, ha l’obiettivo di costituire un network su scala nazionale per lo scambio e la circuitazione dei film selezionati che assume anche una dimensione nazionale.
Si parte martedì 6 giugno, dal cortile della Biblioteca Goffredo Mameli al Pigneto dove verrà proiettato in anteprima europea, grazie alla collaborazione dell’Ambasciata del Bangladesh, Kingdom of Clay Subjects, la folgorante opera prima del giovane regista bengalese Bijon. Nel segno di Satyajit Ray e Vittorio De Sica, il film è un’ode al diritto al sogno e al futuro, alla conoscenza come forma di libertà. Sarà presente per incontrare il pubblico il creative producer del film, Arifur Rahman. Abbiamo scelto di partire dal Bangladesh con un’opera così potente per dare voce ai talenti artistici e alla ricchezza culturale del paese da cui proviene la più grande comunità bengalese d’Europa, quella di Tor Pignattara.
Proprio per guardare alle comunità e al territorio con uno spirito europeo, Karawan in collaborazione con il Goethe-Institut Rom e il Forum Austriaco di Cultura per il secondo anno propone il progetto Making Heimat, per contribuire a illuminare di nuovi significati i concetti di identità e cittadinanza, a partire dall’intraducibile parola tedesca Heimat, e sollecitare l’opinione pubblica su quanto i confini possano essere spostati per includere e non per escludere. Con il Forum Austriaco verrà presentato il docufilm KINDERS, scelto per la consueta matinée che Karawan dedica alle scuole del territorio. In collaborazione con il Goethe-Institut Rom verrà presentato martedì 7 giugno 300 Worte Deutsch (300 parole in tedesco), frizzante commedia turco-tedesca sull’Islamofobia, in cui un corso accelerato di tedesco per far ottenere la cittadinanza a un gruppo di giovani turche, diventa anche l’occasione della presa di coscienza come donne. Sarà presente l’attrice protagonista Pegah Ferydoni, star di Donne senza uomini e Kebab for Breakfast, che incontrerà il pubblico e le donne della scuola di italiano per donne straniere del Centro Interculturale Miguelim, con le quali condivideremo prima della proiezione anche il momento dell’Iftar, il pasto serale che spezza il digiuno del Ramadan.
Il 10 giugno Karawan Fest accoglie a Roma gli amici di Cinema di Ringhiera, che presenteranno il docufilm Patience, patience… Tu iras au paradis in vista dello “scambio” che avverrà il 24 giugno, quando Karawan porterà a Milano il documentario Luoghi comuni di Angelo Loy, prodotto da Asinitas. Infine, domenica 11 giugno gran finale in salsa carioca a Largo Raffaele Pettazzoni, adiacente il parco Giordano Sangalli: una festa dedicata all’unione di popoli e culture nel segno di sport e cinema. Verranno proiettati due film legati al mondo del calcio, dove il campo diventa luogo di socialità e spazio pubblico di condivisione. Per l’occasione saranno coinvolte associazioni della rete G2 che operano per la promozione dei diritti delle seconde generazioni e per portare un nuovo concetto di cittadinanza.
#KarawanFest 2017 aderisce ai festeggiamenti per i 90 anni di Tor Pignattara e alla campagna per il riconoscimento del quartiere come nuovo rione di Roma.

Per maggiori informazioni

www.karawanfest.it

16 ottobre 2016

BABELE A NORD-EST | al via il Festival a cura di Vittorio Sgarbi a Padova | Inaugurazione martedì 18 ottobre a Padova


 

 

BABELE A NORD – EST
Idee * letteratura * confronti
Il Festival curato da VITTORIO SGARBI
Con l’ausilio di Alba Donati e Lea Codognato
Un’iniziativa della CITTÀ DI PADOVA
18 - 23 ottobre 2016
 
Elisa - Stancanelli
 
La prima edizione di Babele a Nord-Est, a cura di Vittorio Sgarbi, nato per volontà dell’Amministrazione comunale e del Sindaco, Massimo Bitonci è realizzato con l’ausilio del Presidente del Gabinetto Vieusseux, Alba Donati e di Lea Codognato.
 
L’Islam e il dialogo interrotto
“In un tempo difficile, gli scrittori hanno pensieri e voci che possono farci capire e consolarci. In taluni momenti gli scrittori che parlano del loro tempo rivelano ansie e inquietudini che appartengono a tutti noi. Talvolta offrono soluzioni e assumono il ruolo di profeti.” Vittorio Sgarbi immagina Babele a Nord-Est, un luogo di confronto tra intelligenze e religioni diverse con un’attenzione speciale sull’ISLAM e sulla diffusione nella nostra cultura, l’occasione per un dibattito fra uomini di ragione e uomini di fede. Parteciperanno Tahar Ben Jelloun, Shady Hamadi, Sveva Casati Modignani, Vito Mancuso, Giuliana Sgrena, Michele Ainis, Massimo Fini, Monsignor Luigi Negri, Luca Doninelli, Franco Cardini, Richard Millet, Monsignor Francesco Brugnaro, Moni Ovadia, Giovanni Lindo Ferretti, Younis Tawfik, Padre Alberto Maggi, Costanza Miriano. Un’occasione per discutere i temi più difficili del fondamentalismo, della guerra, della paura. E il grande interrogativo della donna musulmana e i diritti civili elementari, aperto da Amina Sboui in arrivo dalla Tunisia.

Amina Sboui

Grandi veneti /Anniversari / Film
Cisaranno anche conversazioni tra scrittori come Edoardo Albinati e Paolo di Stefano, Elena Stancanelli e Giorgio Vasta, e omaggi ai GRANDI VENETI del Novecento (fra cui Giuseppe Berto, Giovanni Comisso, Gianantonio Cibotto, Dino Buzzati, Luigi Meneghello, Cesarina Vighy), testimonianze su personaggi di cui ricorrono nel 2016 ANNIVERSARI importanti ( Goffredo Parise, Giorgio Bassani, Andrea Zanzotto, Guido Gozzano, Carolina Invernizio, Neri Pozza e Aldo Moro). Molti i critici, poeti che interverranno da Giuseppe Conte a Emanuele Trevi, da Nico Naldini a Giorgio Ficara, Massimo Onofri, Filippo La Porta e Silvio Ramat. Alcuni incontri sono dedicati espressamente agli scrittori di area veneta: Antonia Arslan, Vitaliano Trevisan, Mauro Covacich, Romolo Bugaro, Andrea Molesini e molti altri.
La collaborazione con Teche Rai ha permesso la visione di filmati rari degli scrittori coinvolti. Tra le cose rare anche il documentario Gente di Chioggia di Giovanni Comisso. L’omaggio agli scrittori sarà accompagnato dalla visione di un film tratto dai loro romanzi: dal Il male oscuro di Giuseppe Berto con Giancarlo Giannini che sarà presente all’evento a Il prete bello di Carlo Mazzacurati.

Giorgio Vasta

Altri incontri: arte e musica
Non mancheranno appuntamenti dedicati all’arte, da Lorenzo Lotto alla pittura del territorio veneto del Seicento. E infine, teatro e musica, con ospiti come Gene Gnocchi (che con Andrea Di Consoli propone un inedito ritratto degli italiani attraverso la lettura di Flaiano, Marchesi e Longanesi), Roberto Citran (con i Sillabari di Parise, accompagnato al pianoforte da Petrina), Andrea Pennacchi (con la poesia dialettale veneta), e ancora la lettura di Giuliano Scabia nel Salone del Palazzo della Ragione assieme al violoncellista Luca Paccagnella, gli interventi teatrali di Gianni De Luigi, Paola Maugeri, e la partecipazione di Radio Capital con Giancarlo Cattaneo, Maurizio Rossato e Parole Note.

Scrittura creativa e giornalismo per le scuole
Il festival coinvolgerà anche le scuole con progetti come gli incontri di scrittura creativa condotti in alcuni istituti cittadini, assieme ad altri ospitati in Biblioteca civica, da Marco Franzoso con scrittori come Ferdinando Camon, Gigliola Alvisi, Matteo Righetto, Enrico Palandri ed altri.
Altri ragazzi, 75 per l’esattezza, saranno operativi direttamente sul campo con “Il Giornale dei Ragazzi” per BABELE A NORD-EST”, un progetto di Isabella Di Nolfo in collaborazione con l’Istituto Tecnico Commerciale Statale P.F. Calvi e l’Istituto di Istruzione Superiore P. Scalcerle. Si trasformeranno in giornalisti, avranno una vera e propria redazione all’interno del Comune, seguiranno gli incontri, intervisteranno gli autori, scriveranno pezzi di approfondimento e i loro articoli saranno pubblicati online in tempo reale sul web magazine www.ilgiornaledeiragazzi.it.
Una mostra fotografica intitolata “Visi d’arte”: i ritratti di scrittori di Pierantonio Tanzola rimarranno esposti fino al 6 novembre.
Tutta la città di Padova parteciperà attivamente al festival con un BABELE OFF, un programma parallelo di incontri e presentazioni in varie sedi della città e nelle librerie.

FIRE TABLET


#babeleanodest
#vittoriosgrabi
#albadonati
#leacodognato
#padova
 

10 agosto 2016

MUSICA IN BLOG: Festival Segreti d’Autore concerto di James Senese.

L’ingresso agli eventi è gratuito.

Progetto promosso dalla Regione Campania e attuato da Scabec


NATURA DELLA LEGALITA’. LEGALITA’ DELLA NATURASesta edizione


Cilento – Provincia di Salerno, dal 25 luglio al 14 agosto 2016 PRESENTA
 11 agosto Torchiara – Palazzo de Conciliis
 ore 21,00 O’ Sanghe James Senese in concerto


Segreti d'Autore è un'iniziativa che fa parte del progetto "Itinerari culturali e religiosi" dalla Regione Campania, a cura della Scabec Spa, finanziato con fondi del Piano Operativo Complementare (POC).

Proseguono gli appuntamenti musicali del Festival Segreti d’Autore diretto da Ruggero Cappuccio nei borghi del Cilento storico.  L’11 agosto, presso il Palazzo baronale De Conciliis di Torchiara, risalente al XVI secolo e recentemente ristrutturato, potremo assistere all’imperdibile concerto di James Senese.



In quasi cinquant’anni di musica, l’artista ha attraversato trasversalmente la canzone leggera italiana, il funk-jazz, il grande cantautorato.  O’ Sanghe, suo ultimo lavoro discografico, è un nuovo orizzonte su cui volge lo sguardo il sassofonista partenopeo, mai fermo due volte nello stesso posto. All’interno dell’album tutti i riferimenti artistici che hanno fatto grande la sua musica, con una rinnovata carica espressiva. Funk, blues, venature jazz, e tanto mediterraneo, tanta Napoli nelle melodie, nelle storie raccontate; vita, lavoro, lotte quotidiane per la sopravvivenza, amore, fede.

A settant’anni compiuti, James Senese si conferma una leggenda vivente, un artista senza tempo, con una riconoscibilità immediata ed un cuore intatto, che parla agli ultimi.




Informazioni:


#festivalsegretidautore
#jamesenese








16 aprile 2016

FESTIVAL DEGLI SCRITTORI - PREMIO VON REZZORI - ECCO LA LONGLIST DEGLI AUTORI SELEZIONATI

 X Edizione - Firenze – 6, 7, 8 giugno 2016



Longlist del Premio von Rezzori narrativa straniera e traduzione
Lectio Magistralis di ETGAR KERET
Paolo Giordano entra in giuria

La giuria del Premio Gregor von Rezzori - Città di Firenze per la migliore opera di narrativa straniera – decima edizione – annuncia la longlist degli autori selezionati:
Andrés Barba, Ha smesso di piovere, Einaudi – traduzione di Federica Niola
Mircea Cărtărescu, Abbacinante. Il corpo, Voland – traduzione di Bruno Mazzoni
Francisco Goldman, Chiamala per nome, Il Saggiatore – traduzione di Lucia Fochi e Isabella Zani
Phil Klay, Fine missione, Einaudi – traduzione di Silvia Pareschi
Dany Laferrière, Tutto si muove intorno a me, 66thand2nd – traduzione di Giuseppe Girimonti Greco e Francesca Scala
Yiyun Li, Più gentile della solitudine, Einaudi – traduzione di Laura Noulian
Dinaw Mengestu, Tutti i nostri nomi, Frassinelli – traduzione di Mariagiulia Castagnone
Lorrie Moore, Bark, Bompiani – traduzione di Alberto Pezzotta

La giuria del Premio Gregor von Rezzori per la migliore opera di narrativa straniera è composta da Beatrice Monti della Corte, Ernesto Ferrero (presidente), Andrea Bajani, Paolo Giordano, Alberto Manguel  e Edmund White.

La giuria del Premio Gregor von Rezzori - Città di Firenze per la migliore traduzione annuncia la longlist dei traduttori selezionati:

Bruno Arpaia per L’impostore di Javier Cercas, Guanda
Susanna Basso per Il gigante sepolto di Kazuo Ishiguro, Einaudi
Fulvio Ferrari per L’arte di collezionare mosche di Fredrik Sjöberg, Iperborea
Lorenzo Flabbi per Gli anni di Annie Ernaux, L'Orma
Yasmina Melaouah per Il caso Meursault di Kamel Daoud, Bompiani
Laura Sgarioto per Epepe di Ferenc Karinthy, Adelphi

La giuria del Premio Gregor von Rezzori per la migliore traduzione è composta da Martina Testa (presidente), Ilide Carmignani e Leonardo Marcello Pignataro. 

Il Festival degli Scrittori - nato dall’esperienza della Fondazione Santa Maddalena presieduta da Beatrice Monti della Corte, moglie di Gregor von Rezzori ­ si aprirà,  come ogni anno, con la lectio magistralis di un grande scrittore. Dopo John Banville, Michael Cunningham, Zadie Smith, Emmanuel Carrère e Jhumpa Lahiri, sarà la volta di uno dei più popolari scrittori israeliani della nuova generazione:  Etgar Keret. I suoi libri, tradotti in 35 paesi e 31 lingue, gli hanno valso molti premi prestigiosi e un riconoscimento unanime a livello internazionale. Più di quaranta cortometraggi sono nati dalle sue storie, uno dei quali ha vinto il MTV Prize negli Stati Uniti (1998).  Il suo primo lungometraggio, Meduse, girato insieme alla moglie Shira Gefen, ha vinto a Cannes il premio “Caméra d’Or” nel 2007. Keret insegna attualmente all’Università Ben Gurion del Negev a Beer Sheva e all’Università di Tel Aviv. Il suo ultimo libro è Sette anni di felicità (Feltrinelli, 2015).

La cerimonia di premiazione avrà luogo mercoledì 8 giugno, nel Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio a Firenze. Il Premio è uno degli eventi del Festival degli Scrittori che si svolge a Firenze il 6, 7 e 8 giugno 2016, appuntamento dedicato agli autori internazionali e ai talenti più originali della letteratura del mondo.


Il Festival è sostenuto dal Comune di Firenze ed è promosso dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e dal Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux. Si avvale della collaborazione del Centro per il libro e la lettura del MiBAC e di Repubblica Firenze come media partner.

#festivalscrittori
#premiovonrezzori
#libri
#firenze

24 novembre 2015

IL PRIMO E UNICO FESTIVAL DELLE LINGUE MINORITARIE D'EUROPA


SUNS EUROPE 2015
l’unico festival dedicato alle lingue minoritarie di tutta Europa, tra cinema, letteratura, teatro e musica



SI APRE MERCOLEDI’ 25 NOVEMBRE A UDINE IL PRIMO E UNICO FESTIVAL DEDICATO ALLE LINGUE MINORITARIE DI TUTTA EUROPA SUNS #EUROPE CHE PROSEGUIRA’ FINO AL PROSSIMO 12 DICEMBRE TRA CINEMA, TEATRO, LETTERATURA E MUSICA

SI PARTE IL 25 NOVEMBRE CON LA SEZIONE CINEMATOGRAFICA, IN APERTURA L’ANTEPRIMA ASSOLUTA PER L’ITALIA DEL PLURIPREMIATO FILM BASCO “#LOREAK” (FIORI), CANDIDATO ALL’OSCAR COME MIGLIOR FILM STRANIERO. PRESENTE L’ATTRICE PROTAGONISTA ITZIAR ITUÑO




Il Friuli diventa il centro dell'Europa e di tutte le sue lingue minoritarie: dal 25 novembre al 12 dicembre in programma a #Udine ed in una serie di altre località friulane (Cividale del Friuli, San Vito al Tagliamento, Casarsa della Delizia e Maniago) Suns #Europe, l’unico Festival europeo delle arti performative in lingua minoritaria. Il festival - che prende il nome dalla parola friulana Suns, «suoni» - è articolato in tre sezioni, con produzioni cinematografiche, letterarie e musicali contemporanee realizzate nelle lingue delle minoranze linguistiche d'Europa, con autori, film e musicisti provenienti da diverse aree del continente, dal Paese Basco alla Karelia, dalla Corsica alla Lapponia, dal Friuli alla Galizia, dall'Occitania al Bashkortostan, dal Galles ai Grigioni, dalla Bretagna alla Ladinia, dai Paesi Catalani alla Groenlandia e all'Irlanda.

Il festival si apre mercoledì 25 novembre con la sezione cinematografica “Mostre dal Cine”, che in quattro giorni proporrà una serie di proiezioni di film in basco, catalano, friulano, occitano, corso, galiziano, bretone e gallese, nonché incontri con autori, attori e registi. 


In apertura la prima proiezione in assoluto per l’Italia di Loreak (Fiori) il pluripremiato film basco candidato agli Oscar per il miglior film straniero. Presente in sala l’attrice protagonista Itziar Ituño. Girato interamente in lingua basca, Loreak è un intenso e coinvolgente dramma sul dolore, sulla perdita e sull’assenza, temi affrontati qui in modo originale, con tratti surreali. Nella prima serata anche Capo e croce. La ragione dei pastori, documentario sardo premiato nel 2014 al festival Cinemambiente di Torino

Dal 5 al 7 dicembre seguirà poi la sezione dedicata a prosa, poesia e teatro, tra gli appuntamenti lo spettacolo 



Jo i soj (ricordando Pasolini) di e con Giovanna Marini, in programma a Casarsa lunedì 7 dicembre. In questa composizione per voce recitante e coro, Pier Paolo Pasolini si trova di fronte a se stesso. La voce recitante legge I giovani infelici, uno scritto postumo tratto dalle Lettere Luterane. Il coro ascolta, canta, interrompe il Lettore, commenta, ma sempre con parole di Pasolini. Ne scaturisce un dibattito parlato / cantato in cui Pasolini si trova, ancora una volta, con sé e contro di sé: a quarant’anni dalla morte, un moderno Oratorio che celebra la complessità e la ricchezza del pensiero e della poesia pasoliniana.


A suggellare il festival, venerdì 11 dicembre, il grande concerto in programma a Udine (Teatro Nuovo Giovanni da Udine) con una decina di gruppi e solisti espressione di altrettante comunità linguistiche d'Europa. Ospite d’onore della serata sarà Marco Brosolo, musicista friulano che da una decina di anni vive e lavora a Berlino, dove ha realizzato l'album Cadremo Feroci, recentemente pubblicato dall'etichetta britannica Rought Trade. Il disco presenta nove composizioni che vestono di musica altrettante poesie di Federico Tavan, il noto poeta friulano scomparso due anni fa, riproposte ora in lingua originale ora tradotte in italiano, inglese, francese, tedesco e giapponese. In italiano, il brano “Albero” ospita la voce di Bobby Solo


2 novembre 2015

LIBRI: EDITORE PACINI AL PISA BOOK FESTIVAL




 Pacini Editore al Pisa Book Festival

6-8 novembre 2015Pisa

Siamo sempre interessati a pubblicare informazioni anche delle piccole / medie case editrici perchè sono preziose realtà di nicchia.

In occasione della tredicesima edizione del Pisa Book Festival, che si terrà a Pisa al Palazzo dei Congressi dal 6 all’ 8 novembre 2015, Pacini Editore sarà presente con un proprio stand (128/129) ricco di novità e proporrà a tutti i visitatori della manifestazione sconti eccezionali su tutti i titoli delle collane. Durante la manifestazione, Pacini Editore organizzerà quattro importanti eventi:
Venerdì 6 novembre 2015 ore 12:00-13:00- Sala Blu
Presentazione del romanzo “Un paese di carta” di Laura Benedetti. L’Autrice a colloquio con Giuseppe Meucci, giornalista de «La Nazione».
Rinchiusi in un’urna cineraria, i resti mortali di Alice seguono con straniata partecipazione le vicende delle due generazioni di donne che la vecchia bibliotecaria abruzzese trapiantata negli Stati Uniti si è lasciata alle spalle. La figlia Jane, eroina di un conformismo quasi compiuto, e la nipote Sara, imbronciata adolescente in piena crisi di crescita morale e di identità sessuale, si adoperano per rispettare le stralunate ultime volontà della matriarca emigrata, e la più giovane si offre di portarne le ceneri in Italia. L’attende un paese diverso da quello iscritto nel suo immaginario, come diversa si rivela la figura della nonna scomparsa, in un viaggio che costringe a misurare la distanza tra passato e presente, illusione e realtà, le ragioni di chi parte e quelle di chi resta.


Venerdì 6 novembre 2015 ore 15:00- 16:00- Sala Blu
Cerimonia di premiazione del premio letterario per i romanzi inediti «Edizione straordinaria!»
In occasione del Pisa Book Festival sarà annunciato il vincitore della quarta edizione del premio letterario per romanzi inediti, «Edizione straordinaria!». Anche quest’anno la giuria sarà presieduta dal giornalista e critico letterario Giovanni Nardi. Il vincitore si aggiudicherà la pubblicazione del proprio libro all’interno della collana “Narrativa” di Pacini Editore, con regolare contratto di edizione e senza spesa alcuna da parte dell’autore. Anche la seconda e la terza opera classificate verranno pubblicate, in formato e-book. Relatore, nonché presidente della giuria: Giovanni Nardi.


Sabato 7 novembre 2015 ore 12:00- 13:00 - Sala Blu
Presentazione del volume “La lunga Resistenza. Microstoria a confronto. Roccastrada e Calenzano (1922-1946) ”.
Presenta il volume Santo Peli, storico della Resistenza.


Domenica 8 novembre 2015 ore 18:00-19:00 – Sala Book club
Presentazione di Taste archeology. Campagna di scavi gastronomici nella nostra storia. A cura di Marco Stabile e di Luciano Zazzeri.
Presentazione a cura degli chef stellati Marco Stabile del ristorante "Ora d'aria" di Firenze, presidente dei "Jeunes restaurateurs d'Europe", e Luciano Zazzeri, patron del ristorante "La Pineta" a Marina di Bibbona. 

14 luglio 2015

Tre ruoli per Pino Insegno nella Storia del Soldato al Festival Tra Musica e Danza

Associazione Culturale
Gruppo Strumentale
“Musica d’Oggi”                                                                



Festival "Tra Musica e Danza"
15 luglio 2015 ore 21.30
VULCI, Castello della Badia

Tre ruoli per Pino Insegno 
nella "Storia del soldato" di Stravinsky:
il narratore, il soldato e il diavolo

Pino Insegno


Pino Insegno sarà il narratore della Storia del soldato, la fiaba russa messa in musica da Igor Stravinsky, per il Festival "Tra Musica e Danza", mercoledì 15 luglio alle 21.30 nel Castello della Badia di Vulci, un luogo d'incredibile suggestione per le sue memorie storiche e le sue bellezze paesaggistiche. Con Insegno suona l'Ensemble Musica d'Oggi diretto da Marcello Panni.

Vulci Castello della Badia

Pino Insegno non è nuovo a questi incontri con la grande musica, perché ha già prestato la sua simpaticissima voce ad un'altra popolarissimo fiaba musicale, Pierino e il lupo di Sergej Prokofiev. Mentre quella di Prokofiev è pensata per un pubblico infantile, la fiaba musicale di Stravinsky si rivolge a un pubblico adulto, pur non mancando mai di afascinare i più piccoli, che sono divertiti dai aspetti più buffi e giocosi. Stravinsky la scrisse durante la prima guerra mondiale, con la collaborazione del poeta Ramuz per il testo, rielaborando due antiche fiabe russe, che aveva trovato nelle celebre raccolta di Afanasiev.
Il protagonista è un soldatino e cede al diavolo il suo violino, che rappresenta la sua anima, in cambio di un libro magico, in grado di fargli ottenere fama e ricchezza. Troppo tardi il giovane si accorge di essere stato ingannato e che quello che ha dato al diavolo vale molto di più di quello che ne ha ricevuto in cambio: alla fine, dopo varie peripezie, il diavolo trascinerà il soldatino all'inferno, al suono di una diabolica marcia trionfale. Vi si può leggere tra le righe un'amara allegoria del destino dei milioni dei soldati che combattevano nei diversi schieramenti in quegli anni.
Pino Insegno non solo sarà il narratore ma presterà la propria voce anche ai due protagonisti, il soldato e il diavolo.
Attore di cinema, teatro e teelvisione, regista, doppiatore, Pino Insegno non ha bisogno di presentazioni, come non ne ha bisogno Marcello Panni, che sarà accanto a lui sul podio dell'Ensemble Musica d'Oggi. Panni è una delle più note e apprezzate bacchette italiane ed  è  stato direttore dei teatri di Bonn, Nizza e Napoli, è salito sul podio dei principali teatri lirici, tra cui il Metropolitan di New York, l'Opera di Vienna e l'Opera di Roma, e di grandi orchestre, come quella dell'Accademia di Santa Cecilia.


Biglietti: intero 10 euro, ridotto 8 euro

16 giugno 2015

CINEMA | Torna Concorto, festival dei cortometraggi | 22-29 agosto, a Piacenza e Pontenure




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Pontenure (PC), Parco Raggio – Piacenza, Palazzo Ex Enel
Dal 22 al 29 agosto

CONCORTO FILM FESTIVAL 2015
IN DUEMILA A CACCIA DELL’ASINO D’ORO



Torna con la sua 14esima edizione, tra Piacenza e la vicina Pontenure, una tra le più importanti rassegne italiane dedicate al cortometraggio: il CONCORTO FILM FESTIVAL. Duemila i film proposti da oltre settanta nazioni, un centinaio quelli ammessi a sfidarsi per l’ambito “Asino d’Oro”. A cui hanno concorso, in passato, anche Werner Herzog, Denis Villeneuve e il premio Oscar Shawn Christensen

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Si avvicina la quattordicesima edizione del Concorto Film Festival, tra le rassegne dedicate al cortometraggio più apprezzate d’Italia, in scena dal 22 al 29 agosto. Nella tradizionale cornice di Parco Raggio a Pontenure (Piacenza) e, per la prima volta, anche nella stessa Piacenza: con il cartellone di incontri con i registi e i protagonisti del festival ospitato nel Palazzo Ex Enel e la serata conclusiva, con proclamazione dei vincitori, nella cornice di Palazzo Farnese.