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22 marzo 2017

ARTE A COLLE VAL D'ELSA "LA VIA DEL VETRO"

Museo del Cristallo, Colle di Val d’Elsa (Si)
8 aprile – 27 agosto 2017
SILVIO VIGLIATURO
La via del vetro
Silvio Vigliaturo, Amanti sereni, 2017, scultura in vetro, cm. 85x35

A cura di Boris Brollo e Francesca Mirabelli Giordano
Inaugurazione: sabato 8 aprile, ore 18.00
Sculture oltre la semplice tridimensionalità plastica, alleanza tra masse e colori, riverberi e trasparenze. Il Museo del Cristallo di Colle di Val d’Elsa (Si) ospita “La via del vetro” di Silvio Vigliaturo,
Silvio Vigliaturo, Vibrazioni marine, 2016, scultura in vetro, cm. 68x52

artista e maestro del vetro riconosciuto a livello internazionale.
La mostra, a cura di Boris Brollo e Francesca Mirabelli Giordano, è promossa dal Museo del Cristallo e da ODE Oesum Digital Exhibition, con il patrocinio del Comune di Colle di Val d’Elsa e della sezione italiana dell’AIAP Unesco, nonché di alcuni dei musei in cui Vigliaturo ha esposto in passato:
Silvio Vigliaturo, Angeli e Diavoli, Il critico, 2016, scultura in vetro,  cm. 72x25

Erezt Israel Museum di Tel Aviv, Hsinchu City Glass-Museum, Museo dell’Arte Vetraria Altarese, Museo Civico di Sansepolcro, Muzeum Karkonoskie di Jelenia Gora, OMA Orlando Museum of Art.

Silvio Vigliaturo, Maternità, 2016, scultura in vetro, cm. 224x40, particolare.jpg
 
“La via del vetro” è il riferimento al percorso cheha portato Silvio Vigliaturo dallo studio-bottega di Chieri (To) ai principali musei d’arte vetraria in Europa, Asia e Stati Uniti. In mostra, oltre venti sculture di grandi dimensioni: una sequenza di corpi e di volti dai lineamenti essenziali e  arricchiti dalla flessuosità del segno. Il segno trova nella scultura una naturale destinazione, sorprendendo per le infinite possibilità di traduzione tridimensionale. Le tematiche trattate dall’artista – spiega Francesca Mirabelli Giordano – sono attuali «perché connaturate alla specie umana e alla sua evoluzione: maternità,

Silvio Vigliaturo, Maternità, 2016, scultura in vetro, cm. 224x40

musica, mescolanza. In ciascuno degli aspetti, l’artista fa rivivere allegoricamente un’idea della complessità sociale escatologicamente positiva, in quanto finalizzata ad una sintesi creativa; una sorta di processo dialettico hegeliano, che vede nella sintesi il superamento dei contrari ed il conseguimento di un risultato evolutivo: nella musica, l’armonia; nella maternità, la nuova vita; nella mescolanza, quell’intreccio etnico-culturale che caratterizza le società nuove, in un costante riproporsi anche dell’antico».

Silvio Vigliaturo, Il Generale, 2016, scultura in vetro, cm. 234x107
 
Il percorso espositivo è completato da un video sul lavoro dell’artista, realizzato da Piero Muscari Comunicazione.
La personale sarà visitabile da martedì a domenica ore 10.00-13.30 e 14.00-18.30, chiuso il lunedì. Ingresso Euro 4.00, ridotto Euro 2.50. Accesso gratuito in occasione del vernissage. Catalogo Priuli & Verlucca, 2017.
Per informazioni: tel. 0577 924135, info@museodelcristallo.it, www.museodelcristallo.it 
Per approfondimenti sul lavoro di Silvio Vigliaturo: info@silviovigliaturo.it, www.silviovigliaturo.it

Silvio Vigliaturo, Angeli e Diavoli, L'attore, 2016, scultura in vetro e oro, cm. 83x24


Silvio Vigliaturo (Acri, 1949) è artista e maestro del vetro. Dalle prime esposizioni, nel ‘77, sino alla partecipazione alla 54° Biennale di Venezia, Padiglione Italia, il percorso artistico di Vigliaturo si presenta in costante evoluzione. Il disegno, il dipinto, il vetro, l’acciaio, la terra cotta sono tutti trattati allo stesso tempo come materia e come scelta ideologica. Grazie alla mescolanza delle tecniche, l’orizzonte delle esperienze di Vigliaturo si dilata e apre la strada a una visione originale e inedita. L’approccio che l’artista adotta nel lavorare il vetro è derivato dalla sua instancabile attività pittorica. Il forte impatto visivo delle sue opere nasce dalla trasparenza dei colori, capace di generare un’affascinante sembianza di fluidità, e dall’antinomia tra il peso della materia utilizzata e la leggerezza delle forme che l’artista riesce a foggiare attraverso di essa. Nel 2006, è testimonial artistico dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino. Nello stesso anno, la Calabria gli dedica un museo – il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) – che ospita una collezione permanente delle sue opere intesa come un biografico che si snoda attraverso più di duecento esemplari, tra sculture e dipinti. È artista testimonial della Regione Calabria a Expo Shanghai 2010 e nuovamente ad Expo Milano 2015. Nel 2013, prende parte alla mostra “Contemporary Glass Sculpture”, all’Orlando Museum of Art, che raccoglie i più importanti artisti del vetro e celebra i 50 anni del movimento Studio Glass. Espone sue opere in Europa, America e Asia e nel 2016 rappresenta l’Italia all’European Glass Festival a Wroclaw (Polonia), Capitale Europea della Cultura 2016. Vive e lavora a Chieri (To), portando avanti una costante ricerca nei forni del suo studio-bottega, secondo un modo di operare (e sentire) antico, ma anche assolutamente contemporaneo. «Ogni opera di Vigliaturo – scrive Andrea Rodi – è il suo personale contributo a un tema di attualità, alla moltitudine di suggestioni del tempo presente. Una metamorfosi sinestetica trasforma il suono della sua voce in stimoli visivi; la mano, il gesto e il segno traducono e sintetizzano in un’unica immagine fortemente espressiva il punto di vista di Vigliaturo sul mondo».
Il Museo del Cristallo di Colle di Val D’Elsa, inaugurato nel 2001, si inserisce perfettamente in questa tradizione. Allestito in uno spazio sotterraneo, nell'area un tempo occupata da una delle fornaci dell’ottocentesca fabbrica di Cristallerie e Vetrerie Schmidt o ex vetreria Boschi, il museo è diviso in diverse sezioni che ricostruiscono il percorso compiuto dall'industria vetraria colligiana dal 1820, anno dell'impianto della prima fornace, fino alla piena realizzazione del cristallo al piombo avvenuta nel 1963, presentando esempi di produzione preindustriale e reperti vitrei risalenti al XIV-XV secolo. Attenzione particolare è stata riservata agli articoli di design e quelli incisi con le tecniche più antiche.

 
 
 
Silvio Vigliaturo, La via del vetro
A cura di Boris Brollo e Francesca Mirabelli Giordano
Museo del Cristallo
Via dei Fossi n. 8/A, 53034 Colle di Val d’Elsa (Si)
8 aprile – 27 agosto 2017
Inaugurazione: sabato 8 aprile, ore 18.00
Orari: da martedì a domenica ore 10.00-13.30 e 14.00-18.30, chiuso il lunedì.
Ingresso: biglietto intero Euro 4.00, ridotto Euro 2.50, accesso gratuito in occasione del vernissage
Catalogo Priuli & Verlucca, 2017

PER INFORMAZIONI:
Museo del Cristallo
Via dei Fossi n. 8/A, 53034 Colle di Val d’Elsa (Si)

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